Benetton e la Fondazione alla cena pro Airc organizzata a Verona

CORTINA. Sport e solidarietà. Alessandro Benetton, presidente della fondazione Cortina 2021, ha partecipato nei giorni scorsi a Verona a “Natale nel piatto, Natale nel cuore”, la cena solidale organizzata al Due Torri hotel per raccogliere fondi per l’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Alessandro Benetton, la cui famiglia è da sempre vicina ad Airc Veneto, per l’occasione ha parlato delle nuove interessanti opportunità che porteranno in regione i Mondiali di Cortina.

«Manca ormai un anno e qualche settimana ai Mondiali di sci alpino che si svolgeranno dall’8 al 21 febbraio del 2021 a Cortina», ha spiegato Benetton, «dove verranno assegnati 11 titoli mondiali in 14 giorni di gare, con oltre 600 atleti da 70 nazioni in gara; senza contare 1. 200 volontari, oltre 100 mila spettatori attesi e poi i milioni di sportivi collegati via tv, web e social. Si tratta insomma di un grande evento sportivo, ma anche mediatico, che ci sta permettendo di ridisegnare una località iconica della nostra bella Italia; un rinnovamento iniziato prima ancora che fossero assegnate le Olimpiadi a Milano-Cortina, un altro grande evento che la nostra regione deve sapere sfruttare al massimo».

A Verona erano la bellezza di 160 gli ospiti, ai quali è stato servito un menu “a quattro stelle”, interamente donato da altrettanti chef della grande ristorazione veronese – Giancarlo Perbellini, Matteo Rizzo, Mauro Buffo e Sergio Speca – che hanno risposto con sollecitudine e sensibilità all’appello.

«Non c’è niente di più concreto che investire nella ricerca», ha spiegato il presidente di Airc Veneto Trentino Alto Adige, Antonio Maria Cartolari, con il supporto professionale di due importanti ricercatori, come il patologo Aldo Scarpa e l’oncologo Michele Milella, perché «i fondi raccolti un anno fa, sono già oggi una nuova terapia, una speranza di cura e di guarigione che possiamo offrire a quanti combattono una battaglia sempre difficile».

Anche la città di Verona ha dimostrato di sapere che la sfida è di quelle ardue, ma non impossibile. Così, per la prima edizione della cena di Natale Airc, la città era rappresentata ai suoi massimi livelli: dal sindaco Federico Sboarina con sua moglie Alessandra, ai tanti imprenditori, professionisti, manager, medici e sportivi che stanno dando lustro a Verona in Italia e all’estero. I proventi della cena saranno investiti dalla Fondazione Airc in nuove borse di studio per la ricerca contro il cancro. —

A.S.

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