Belunart porta la scultura a Farra

ALPAGO. Scultori in centro a Farra dal 21 al 24 giugno per la sesta edizione di Belunart, il concorso itinerante per scultori del legno la cui direzione artistica quest’anno toccherà allo scultore di Tambre Raul Barattin, già vincitore della scorsa edizione svoltasi a Mel nel 2015.
L’assessore comunale di Alpago Alberto Peterle, nel corso di un incontro avuto con gli organizzatori e il presidente della Pro loco di Farra, Alessio Bortoluzzi, ha reso noto che il Comune intende lanciare la festa patronale proprio in concomitanza con l’evento Belunart 2018. Celebrando così San Vigilio a cui è dedicata la chiesetta costruita intorno al VII-VIII secolo, un luogo tradizionale di culto che all’interno mostra un bell’altare seicentesco e alcune tele della stessa epoca.
Il concorso, uno dei più interessanti del settore che si svolgono nella provincia di Belluno, prevede che lo scultore che raccoglie i maggiori consensi dalla giuria popolare si aggiudichi la direzione artistica dell’edizione successiva e in collaborazione con l’associazione Dolomiti Domani, presieduta da Luisa Alchini, lo porti nella propria terra di origine.
«Nelle precedenti edizioni gli artisti Giandomenico Menia Corbanese, Albino Mezzacasa in sostituzione di Erminio Carbogno, Dario Stragà e Beppino Lorenzet hanno condotto Belunart nei loro Comuni di appartenenza», spiegano dall’associazione che organizza il premio.
La sesta edizione è slittata a quest’anno a causa della fusione dei tre Comuni dell’Alpago con il nuovo assetto amministrativo, «ma oggi la macchina organizzativa è al lavoro e promette un altro successo dell’iniziativa grazie anche all’indiscutibile livello artistico del maestro Raul Barattin che ha selezionato gli scultori bellunesi che animeranno il centro di Farra dal 21 al 24 giugno», ha spiegato Alchini.
Belunart ha all’attivo cinque edizioni di successo iniziate nel 2011 a Santa Giustina. «L’obiettivo di contribuire a uno scambio interculturale tutto bellunese è stato centrato con soddisfazione di tutti», ha proseguito Alchini, che annuncia la presenza di numerose iniziative culturali collaterali che andranno a arricchire il simposio di scultura.
Il tema scelto dall’amministrazione di Alpago per questa edizione 2018 è “L’unione”. Mel propose “I gemelli”, Longarone “Il gelato”, La valle Agordina “Il legno”, Calalzo di Cadore “Le leggende dolomitiche” e Santa Giustina “L’acqua”.
Ezio Franceschini
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