Belluno, phishing al telefono: ci rimette 25 mila euro
La vittima del raggiro ha cliccato su un link e seguito delle istruzioni truffaldine

Phishing sul telefonino. Clicca su un link e ci perde 25 mila euro. In un secondo momento, un bellunese di origine alpagota viene contattato da una voce maschile talmente convincente da fargli eseguire una serie di operazioni, sempre sul telefono e succhiargli una somma importante. Tutti i risparmi che aveva messo da parte.
La vittima se n’è accorta, quando gli è arrivato l’estratto conto prosciugato dalla banca. Superata la prima fase, tra la rabbia e il disappunto, l’uomo è andato dai carabinieri e dal suo istituto di credito, a presentare una querela contro ignoti per truffa e cercare di recuperare almeno qualcosa.
I soldi non erano ancora stati interamente incassati e 22 mila euro sono tornati indietro, grazie a una complessa procedura di annullamento delle operazioni. Ma il resto era già stato speso per pagare una cassa edile e fare degli acquisti. Anche i 3 mila potrebbero essere rimborsati, ma l’Agenzia delle Entrate li ha congelati, in attesa di sapere come andranno le indagini preliminari e se ci sarà o meno un processo. Il pubblico ministero Marta Tollardo ha chiesto l’archiviazione del fascicolo al giudice per le indagini preliminari, perché l’anonimo telefonista non si trova, ma il truffato non si arrende e ha presentato opposizione, attraverso l’avvocato di fiducia Valentina Mazzucco. Non c’è ancora una decisione in merito da parte del gip Elisabetta Scolozzi.
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