Belluno, patenti false polacche: la Stradale denuncia cinque persone

L’indagine mira a ricostruire un mercato di patenti contraffatte: quelle individuate erano praticamente perfette. 

Un controllo di polizia stradale
Un controllo di polizia stradale

La polizia stradale ha denunciato alla Procura della Repubblica di Belluno cinque cittadini extracomunitari, di età compresa tra i 26 ed i 47 anni, residenti in provincia e con regolare permesso di soggiorno, trovati in possesso di patenti di guida emesse dalle autorità della Polonia risultate poi contraffatte.

Lo scopo dei documenti era quello di trarre in inganno i funzionari della locale motorizzazione civile nelle pratiche di conversione del titolo di guida in una patente italiana, operazione consentita in area Ue.

Gli investigatori stanno ora cercando di risalire ai responsabili di un "mercato delle patenti contraffatte" di cui si trova traccia in particolari siti online e sulle più note piattaforme social.

La squadra di polizia giudiziaria della Stradale ha accertato che le patenti polacche analizzate risultavano essere in verità documenti perfettamente contraffatti (cosa confermata anche dagli accertamenti della Scientifica interprovinciale della polizia di Padova) ed idonei a trarre in inganno anche operatori molto esperti durante eventuali controlli alla circolazione stradale.

Gli agenti della Stradale, grazie agli elementi investigativi raccolti, in una recente operazione pianificata sulla SP1, nel Comune di Limana (BL), sono riusciti ad intercettare anche un cittadino di origine Asiatica che, conducendo una autovettura a lui intestata è stato trovato in possesso di una patente polacca contraffatta guidando, quindi, privo di un valido titolo di guida. Automobilista che, oltre a rischiare una sanzione  da 3.570 a 5.100 euro e il fermo dell’auto per tre mesi, è stato denunciato alla procura per le ipotesi relative.

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