Belluno-Lourdes, fatto già metà percorso

BELLUNO. Hanno già percorso più di metà del tragitto Valerio Sani e Milena Dalla Piazza, i due bellunesi che dal 10 agosto stanno tentando di raggiungere il santuario di Lourdes a piedi, correndo. E ieri sono arrivati a Puy en Velay, in Francia, da dove inizia il percorso Podense che porta al santuario di Compostela.
Oltre 1600 chilometri in tutto che ora si sono già ridotti a 600-700. Ogni giorno oguno dei due atleti copre una distanza di 40 chilometri, o anche di più, visto che le condizioni di salute dei due sono ottime come ci dicono loro stessi raggiunti al telefono. Sani, trapiantato di rene da un anno e mezzo, non sta risentendo per nulla di questo sforzo. «A dire la verità i primi giorni sono stati un po’ più duri, perché dovevamo ingranare, ma ora, sia per il cima sereno, terso e una temperatura intorno ai 24 gradi, vuoi perché ormai il nostro corpo è allenato, facciamo anche qualche chilometro in più rispetto a quelli che ci eravamo prefissati all’inizio. Le gambe vanno e non si sentono».
A dare uno sprone in più anche il paesaggio che in questi giorni hanno attraversato. «Intorno a noi è tutto bellissimo, e poi le strade e i percorsi a piedi sono segnati benissimo. Diventa facile così tenere la dritta via», dice Sani mentre corre e nella sua voce non si sente alcuna fatica.
E mentre a Belluno piove da mesi, Milena e Valerio sono baciati dal sole. «Stiamo utilizzando creme solari a nastro, non c’è umidità, e abbiamo incontrato sempre il sole».
A seguirlo in auto ieri c’è Milena. «Corriamo 6-7 ore al giorno per uno: ci facciamo video, e foto perché quando uno ha l’auto va al punto prefissato di arrivo dell’altro che sta già correndo e dopo aver parcheggiato, inizia a correre fino all’altra meta dove poi il primo lo raggiungerà in serata. Così ci vediamo solo alla sera praticamente, anche se ci sentiamo spesso per sapere come va e capire dove siamo nel percorso programmato», precisa anche Milena che aggiunge: «Tutto sta filando liscio, fisicamente stiamo benissimo, il percorso francese è spettacolare, la zona e la regione si prestano a questo tipo di attività sportiva perché il percorso è stato tracciato in modo da farti evitare anche solo un metro di strada asfaltata. E sarebbe auspicabile che tracce di questo genere si potessero realizzare anche in Italia».
L’arrivo a Lourdes quindi è previsto alla fine di agosto o ai primi di settembre. (p.d.a.)
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