Belluno, Inps a corto di personale il Comitato provinciale: sono a rischio i servizi

La dotazione organica scesa da 90 a 65 unità. Il sindacalista: e sono previste ulteriori sette uscite per pensionamento nel corso di quest’anno, per cui alla fine rimarrà con un organico complessivo di 58 persone
Pda
20080 - NAPOLI - SOI - MANOVRA: DL; VITO, CAMBIERA' NORMA SULL'ASSEGNO SOCIALE - Alcune persone in attesa del proprio turno per prendere la pensione in un ufficio Inps a Napoli. Il governo intende presentare una modifica alla norma sull'assegno sociale nel corso dell'esame della manovra economica al Senato. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.La stretta sugli assegni sociali introdotta nella manovra non riguarda casalinghe e cittadini italiani ma solo gli extracomunitari. E' questa la volonta' della norma, che sara' oggi ribadita dal governo al Senato...CIRO FUSCO / ANSA / KLD ..
20080 - NAPOLI - SOI - MANOVRA: DL; VITO, CAMBIERA' NORMA SULL'ASSEGNO SOCIALE - Alcune persone in attesa del proprio turno per prendere la pensione in un ufficio Inps a Napoli. Il governo intende presentare una modifica alla norma sull'assegno sociale nel corso dell'esame della manovra economica al Senato. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito.La stretta sugli assegni sociali introdotta nella manovra non riguarda casalinghe e cittadini italiani ma solo gli extracomunitari. E' questa la volonta' della norma, che sara' oggi ribadita dal governo al Senato...CIRO FUSCO / ANSA / KLD ..

BELLUNO. La carenza di personale negli uffici provinciali dell’Inps è arrivata a livelli così drammatici che il Comitato provinciale Inps composto dalle associazioni di categorie e dai sindacati, ha scritto ai vertici dell’Istituto di previdenza nazionale e provinciale per chiedere di intervenire al più presto. Il comitato ha votato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere agli organi competenti una soluzione immediata del problema: a rischio c’è l’attività stessa dell’istituto.

La sede provinciale dell’Inps è composta dalla direzione provinciale, dal centro medico legale e dalle due agenzie territoriali di Feltre e Pieve di Cadore e da un punto Inps ad Agordo. «L’insieme delle sedi operative sono dislocate in distretti economici e sociali di importante rilevanza territoriale anche per la morfologia del territorio», precisa Valerio Zannin presidente del comitato provinciale dell’istituto, che sottolinea come nel corso degli anni si è registrato a Belluno «un flusso costante e continuo di pensionamenti del personale che solo in minima parte è stato sostituito».

Zannin fa presente che dagli organigrammi dell’ente del 2019 il personale in servizio all’Inps di Belluno era di 90 unità, ma dal 1° gennaio 2022 la dotazione organica è scesa a 65. «E come se non bastasse sono previste ulteriori sette uscite per pensionamento nel corso di quest’anno, per cui alla fine rimarrà con un organico complessivo di 58 persone. Questo significa», prosegue il sindacalista, «che in quattro anni, dal 2019 al 2022, il personale si è ridotta di 32 unità al netto dell’inserimento di otto nuovi assunti».

A questo si aggiunge che dal 1°gennaio di quest’anno la sede provinciale di Belluno costituisce, nel Veneto, il polo specialistico per le province di Belluno, Treviso e Venezia per la gestione di tutte le centinaia di migliaia di prestazioni pensionistiche in convenzione internazionale, senza poi considerare che «l’attuale riassetto organizzativo coincide con la fase emergenziale della pandemia che ha inevitabilmente segnato l’organizzazione dell’ente anche alla luce delle recenti innovazioni introdotte dal legislatore per rafforzare il modello di stato sociale», dice Zannin che quindi lancia l’allarme: «È necessario intervenire velocemente sulla politica e sul governo con iniziative e proposte che mirino a soddisfare il reale fabbisogno di organico della direzione provinciale dell’Inps di Belluno e necessarie a garantire l’erogazione in tempi rapidi delle prestazioni assegnate dalla legge all’istituto. Questo è importante anche per lo smaltimento della giacenza di arretrato accumulatosi in alcune ambiti proprio a causa della mancanza del personale amministrativo, medico, legale, tecnico ed ispettivo».

Il comitato provinciale dell’Inps, quindi, chiede chi di dovere intervenga anche per organizzare sempre in tempi rapidi «una corretta gestione ed equa distribuzione territoriale del personale in servizio all’Inps», conclude Zannin ringraziando «tutto il personale della direzione provinciale per lo spirito di servizio e la totale dedizione alla comunità territoriale e per l’elevata sensibilità sociale dimostrata nei confronti dell’utenza durante il difficile periodo della pandemia».

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