Belluno. Giovane patteggia per sesso in piazza

BELLUNO. Di notte furono trovati coi pantaloni abbassati, dietro l’edificio delle Poste, in via Cipro, mentre, in preda ai fumi dell’alcol, facevano sesso in piedi. Il caso giudiziario, approdato ieri mattina, davanti al giudice delle udienze preliminari Aldo Giancotti, è piuttosto curioso e riguarda due giovani di Santa Giustina Bellunese accusati di atti osceni in luogo pubblico: un uomo di 27 anni (difeso dall’avvocato Piero Tandura), e una ragazza di 20 anni (difesa dall’avvocato Roberto Pregaglia). Il gup ha accolto il patteggiamento della giovane donna a tre mesi di reclusione, sostituiti con una multa di 22.000 euro (pena sospesa), ma ha invece respinto la richiesta dell’uomo. Motivo: l’uomo aveva alle spalle un precedente, seppur non specifico. Per questo motivo il giudice ha restituito gli atti al pubblico ministero Simone Marcon perché proceda in via ordinaria oppure perché venga riformulato il patteggiamento con una pena più alta.
Il fatto risale alla notte del 19 giugno 2011, quando in piazza non s’era ancora spenta l’eco del successo del raduno Triveneto degli alpini. I due giovani, ubriachi, non trovarono di meglio da fare che appartarsi in via Cipro, nel piccolo spiazzo dietro le mura delle Poste, e lì consumare un rapporto sessuale. Tra l’altro in piedi, per ricomporsi in tutta fretta nel caso qualcuno fosse passato di lì. Il punto è che una pattuglia dei carabinieri, avvisata da alcuni passanti, piombò immediatamente sul posto, senza dar tempo ai due giovani di tirare su i pantaloni. Evidentemente, l’alcol aveva rallentato notevolmente i loro riflessi. I militari dell’Arma hanno così contestato ad entrambi il reato di atti osceni in luogo pubblico. Ieri il patteggiamento, ma solo per la ragazza.
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