Donazioni per 26 mila euro: Società nuova ha un nuovo pulmino
Il vecchio mezzo era andato bruciato mentre si trovava in una carrozzeria in attesa di un intervento. Il presidente Bristot: «Sul nuovo furgone i nomi dei 78 donatori»
Regalo di Natale per la Cooperativa Società Nuova: è arrivato un pulmino in sostituzione del mezzo andato a fuoco lo scorso settembre. Il pulmino, utilizzato per il trasporto quotidiano delle persone con disabilità, era bruciato mentre si trovava parcheggiato in un’officina in attesa dell’intervento di sistemazione. La Cooperativa si è trovata così nella stringente necessità di acquistarne un altro per garantire il servizio di trasporto indispensabile alle persone che tutti i giorni frequentano i laboratori della Cooperativa.
«La solidarietà del nostro territorio si è fatta sentire subito e con forza», spiega il presidente Federico Bristot. «Sono state in totale 78 le donazioni che abbiamo ricevuto, per un totale di circa 26 mila, e che ci hanno permesso di acquistare un pulmino sostitutivo e di continuare così a garantire un servizio fondamentale per i nostri ospiti».
Per ringraziare i donatori Società Nuova ha organizzato un momento conviviale e inaugurato il mezzo che porta un adesivo con il logo della Cooperativa che, al posto delle iconiche case, riporta i nomi dei singoli donatori. «Ci piaceva l’idea di ringraziare ciascun donatore e di dare un messaggio chiaro: una comunità è fatta di persone che insieme si sostengono. Questo facciamo anche noi, insieme e per la comunità bellunese, dal 1977. Le persone lo sanno e hanno deciso si sostenerci».
Al momento dell’inaugurazione era presente anche la famiglia di Fabio Lo Re, imprenditore bellunese scomparso lo scorso settembre e che nei giorni precedenti al suo tragico incidente aveva invitato amici e conoscenti a sostenere la Cooperativa nell’acquisto del pulmino. «La moglie Federica, i figli Carlotta e Giacomo e i familiari tutti ci tengono a ringraziare quanti hanno ricordato Fabio esaudendo il suo desiderio, un gesto importante che onora la sua memoria», sottolinea la moglie Federica Sampieri.
«Un ringraziamento importante», conclude Bristot, «va rivolto all’Anffas, che con grande disponibilità aveva messo a disposizione un pulmino a nove posti che ci ha consentito di far fronte da subito all’emergenza, segnale chiaro che la collaborazione tra enti del terzo settore è viva ed essenziale per dare risposte adeguate al territorio».
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