Un’estate in prima linea per le colate sulla 51: «Il lavoro di squadra ha fatto la differenza»

Per il comandante dei vigili del fuoco, Matteo Carretto, la sinergia tra enti è fondamentale: ben 711 le uscite dei pompieri bellunesi per incidenti stradali

Cristina Contento
I vigili del fuoco di Belluno sull'Alemagna
I vigili del fuoco di Belluno sull'Alemagna

Sono gli incidenti stradali a calamitare l’impegno dei vigili del fuoco in provincia: 711 quelli affrontati dal primo novembre 2024 al 31 ottobre di quest’anno. Si aggiungono i 332 recuperi di veicoli e merci lungo le strade e i 221 interventi per lavaggio strade. Sono invece 360 gli interventi necessari per domare gli incendi, 41 quelli boschivi.

Sono solo alcuni dati di un anno di lavoro dei distaccamenti dei vigili del fuoco nel Bellunese: dal comando provinciale del capoluogo, ai distaccamenti di Agordo, Cortina, Pieve di Cadore, Feltre e Santo Stefano, più tutti quelli di vigili del fuoco volontari.

L’anno considerato vede un calo di lavoro per i pompieri, ma pur sempre enorme: in tutto si sono contati 4.228 interventi, 600 in meno rispetto all’anno precedente. Il maltempo, come sempre, impegna moltissimo i vigili del fuoco bellunesi: 384 volte le squadre di pompieri sono dovute intervenire per i danni causati da vento, neve o pioggia, 62 le uscite per frane, 69 per dissesti statici e sopralluoghi, 30 per emergenze di protezione civile.

Ben 236 interventi hanno riguardato il soccorso persona e il recupero di salme, a cui si aggiungono 176 salvataggi di animali, le 153 fughe di gas e le 225 bonifiche di insetti. Infine, 45 falsi allarmi e 209 interventi non più necessari.

«L’ambiente che ci circonda pone sfide forti alla comunità e ai soccorritori», sottolinea il comandante Matteo Carretto alla vigilia della festa di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. «La scorsa estate ci siamo trovati di fronte alle colate detritiche di Borca e San Vito, la cui gestione emergenziale ha comportato un lavoro di squadra continuo di tutti gli enti a vario titolo coinvolti, indicando nella interoperabilità del sistema di protezione civile il percorso di ritorno alla normalità. Anche a Frassenè il concorso di istituzioni, vigili permanenti e volontari, protezione civile e cittadini ha scongiurato il rischio di un incendio di più abitazioni. Sempre l’interoperabilità ha permesso di garantire il soccorso nonostante l’inagibilità, ora risolta, del ponte di Gosaldo a Pattine».

Chiaramente il maggior numero di operazioni è in capo al comando provinciale di Belluno, intervenuto per 324 incidenti (quello di Feltre ne ha contati 123, Agordo 75), mentre Cortina è al top in provincia per il recupero di veicoli e merci, con 89 interventi rispetto ai 66 di Belluno. Distaccamento ampezzano che è stato impegnato anche in 19 tra frane, slavine e cedimenti, 13 interventi per maltempo e 23 per danni d’acqua.

I vigili del fuoco hanno portato avanti anche attività di polizia giudiziaria segnalando 43 notizie di reato alla procura e sbrigando 30 esposti con attività amministrativa; si aggiungono 5 segnalazioni per casi di mancata segnalazione o rinnovo per l’antincendio e 39 contravvenzioni in materia di sicurezza e igiene sul lavoro.

Il comandante provinciale, Matteo Carretto, coglie l’occasione della festa di Santa Barbara per mandare un pensiero speciale alle famiglie, in particolare a quelle dei vigili scomparsi: dopo Locatello, un ulteriore lutto ha colpito la comunità dei pompieri con il decesso di Daniel Pastorello, «nostro giovane volontario del Distaccamento del Basso Feltrino. Vogliamo stringerci forte alla famiglia nel suo ricordo» dice Carretto. —

 

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