Belfi: «Abbiamo scampato il peggio»

Il vicesindaco tira un sospiro di sollievo: «I cittadini hanno capito e hanno sopportato i disagi»

BORCA. «Siamo tornati alla normalità». Così il vice sindaco Giuseppe Belfi commenta la giornata di ieri a Borca, all'indomani dell'incidente che ha creato più che altro alcuni disagi a chi è stato evacuato, alle aziende chiuse, e alla viabilità. «Abbiamo scampato il peggio», ammette Belfi, «poteva essere una seconda tragedia in pochi giorni, dopo quella di domenica, che ha stroncato In Val Fonda tre giovani vite. L'incidente di martedì non è stato nulla in confronto al dolore che possono vivere le famiglie e gli amici dei tre ragazzi travolti dalla valanga. Noi abbiamo avuto paura all’inizio perché vedendo un camioncino pieno di Gpl non c'è da star tranquilli. Ma i vigili del fuoco e le forze dell'ordine hanno agito in sicurezza e nessuno si è fatto male, nessuno, ha perso la casa o l'azienda. Abbiamo dovuto emettere l'ordinanza di evacuazione di tutte le abitazioni e i locali a 100 metri di distanza dall'incidente, per consentire che l'operazione di travaso del Gpl avvenisse in sicurezza».

«Da Mestre è arrivato un mezzo Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico e radioattivo) dei pompieri di Venezia», spiega ancora Belfi, «specializzato nel trattamento di sostanze infiammabili, che ha proceduto al travaso del gas su un’altra autobotte».

«Francamente», conclude, «credo che stare fuori casa o fuori dall'attività per una giornata, in confronto a quello che stiamo vivendo da domenica sia davvero niente. I cittadini di Borca lo hanno capito benissimo. Nessuno si è lamentato, nessuno ha protestato. In tanti hanno chiesto se potevano dare una mano ai volontari della protezione civile. Sono piccoli disagi che a volte capitano, ma fin che si risolvono in poche ore, senza feriti e soprattutto senza morti, diventano notizie da raccontare con uno spirito sereno». (a.s.)

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