Barp: «Con i piloni avremmo tenuto»

Andrea Barp è un tumulto di emozioni a fine partita. L'allenatore feltrino si dispiace per non aver potuto contare su qualche risorsa di più in mischia, considerate pure le assenze di Bordin, in...

Andrea Barp è un tumulto di emozioni a fine partita. L'allenatore feltrino si dispiace per non aver potuto contare su qualche risorsa di più in mischia, considerate pure le assenze di Bordin, in panchina per onor di firma, Funario e Conte, ma dall'altro lato non dimentica di ringraziare chi si è sacrificato con tanto cuore, come la prima linea che per tutta la partita ha dovuto fronteggiare i colleghi del Paese. «Se togliamo le due mete tecniche» spiega Andrea Barp «che abbiamo preso perché siamo senza piloni, la partita sarebbe probabilmente finita in maniera diversa. Di fronte a una prestazione come quella espressa dai miei ragazzi, non c'è niente da dire. Se avessimo avuto delle alternative in prima linea, non dico che avremmo vinto, ma sicuramente ce la saremmo giocata più a lungo. Complimenti, comunque, alla prima linea odierna, perché ha retto tutta la partita, mentre il Paese ha cambiato piloni e tallonatore», conclude.

Anche Paolo Aspodello, presidente del Rugby Feltre, evidenzia la prestazione positiva della squadra: «Abbiamo disputato un primo tempo di ottimo livello, mentre nel secondo si sono evidenziati i problemi in prima linea, che sapevamo di dover affrontare. Eravamo in una situazione di emergenza, perché Bordin e Funario non erano disponibili e Conte non è ancora pronto, per cui è stata ancor più problematica. Un plauso a tutti i ragazzi, perché hanno dimostrato che possono stare in serie B. Guardiamo avanti e pensiamo alle prossime partite con fiducia e ottimismo». (gi.pe.)

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