Baldenich, semaforo riattivato: la sperimentazione è già fallita

Dietrofront dopo 48 ore: «Le nuove modalità non comprese dagli automobilisti». Impianto in funzione dalle 7 alle 21, più lungo il “verde” in via Vittorio Veneto
Alessia Forzin

Dietrofront. Spegnere il semaforo all’incrocio di Baldenich ha “effetti negativi sulla fluidità del traffico” e comporta “rischi per la sicurezza della circolazione”. Da oggi, quindi, l’impianto è tornato al funzionamento tradizionale: acceso dalle 7 alle 21, con il traffico regolato dalle luci verde e rossa.

È durata appena due giorni la sperimentazione avviata dal Comune con l’obiettivo di rendere la circolazione più scorrevole e ridurre il più possibile la formazione di code. Il semaforo è stato “spento” mercoledì mattina e avrebbe dovuto funzionare solo dalle 7.30 alle 9, dalle 12 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 19. In tutti gli altri orari della giornata e nei festivi sarebbe stato lampeggiante. Per garantire la sicurezza dei pedoni si era deciso di far scattare il rosso per le auto prenotando la chiamata per l’attraversamento pedonale.

Già mercoledì si erano evidenziate alcune criticità, con automobilisti spaesati, che passavano anche con il rosso, e disagi per chi doveva svoltare a sinistra, verso via Pellegrini o verso via Francesco Maria Colle. L’incrocio di Baldenich, infatti, ha una conformazione particolare, con le strade “fuori asse”, che già rende difficoltosa la manovra.

Ieri quindi si è optato per il dietrofront. Con l’ordinanza numero 37, il comandante della Polizia Locale ha revocato le precedenti ordinanze del 19 ottobre 2022 e del 30 gennaio 2023, con le quali venivano stabilite le modalità della sperimentazione, e deciso di tornare al funzionamento tradizionale dell’impianto. “Già nei primi giorni”, si legge nell’ordinanza, “si è potuto appurare che le nuove modalità di funzionamento, con continui cambi del colore delle luci proiettate dal semaforo, non venivano prontamente comprese dalla maggior parte dei conducenti, che quindi tardavano ad adottare i prescritti comportamenti alla guida”. Da qui i rischi per la sicurezza della circolazione.

E la decisione: il semaforo sarà acceso tutti i giorni fra le 7 e le 21, ma sarà allungata la durata delle fasi del verde lungo via Vittorio Veneto, l’arteria più trafficata fra quelle che insistono sull’incrocio. Una modalità di funzionamento “più semplice e facilmente comprensibile”, si legge nell’ordinanza.

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