Azienda feltrina la presidenza affidata a Dalla Costa

FELTRE. Via il dente, via il dolore. Il sindaco Paolo Perenzin colto inizialmente alla sprovvista dal terremoto che ha decapitato il Consiglio di amministrazione dell’Azienda feltrina per i servizi alla persona l’aveva detto: «Entro una settimana saranno nominati i nuovi componenti». Ed è stato di parola. Ieri mattina il primo cittadino ha provveduto a firmare il decreto di nomina che riconsegna un vertice all’Azienda con il feltrino Angelo Dalla Costa, mentre i due consiglieri che integrano l’organigramma sono Isabella Bongini e Renzo Valt. Una scelta risoluta che dimostra la volontà di rimettere subito in carreggiata l’azione dell’Azienda feltrina dopo il caos in sede di approvazione del bilancio di previsione con il voto contrario del vicepresidente Luciano Bona per la questione legata alla farmacia a Fusine di Zoldo Alto, che dopo i problemi legati ai maggiori costi di ristrutturazione, aveva suscitato già la scorsa primavera i dubbi di Bona. La scorsa settimana il caso si è ripresentato con le modalità molto simili, e stavolta Bona è andato oltre. Oltre al voto contrario ha presentato le dimissioni trascinandosi dietro il consigliere Stefano Bortoluzzi e il presidente Giuseppe Zaiotti. Un epilogo inatteso, certamente traumatico, che ora, dopo queste nomine, si auspica porterà alla ricomposizione.
Il nuovo presidente Angelo Dalla Costa, feltrino, premio San Vittore, è manager con curriculum internazionale nei gruppi Zanussi, Electrolux e American Standard. Già presidente dei Centri servizi di Mel e Trichiana dal 2004 al 2010, vanta diverse esperienze nel mondo del volontariato sociale.
I due membri individuati per il Consiglio di amministrazione sono Isabella Bongini, dipendente del settore ragioneria del Comune di Feltre, e il Renzo Valt, con esperienze professionali nel settore del trasporto pubblico, già collaboratore di Dalla Costa in tutte le iniziative sociali intraprese.
«I profili delle persone individuate sono di carattere tecnico-istituzionale», sottolinea Perenzin. «La scelta è volta a garantire all'Azienda feltrina ulteriori margini di miglioramento, tanto nei servizi quanto nella gestione. Ringrazio per l'impegno profuso i membri uscenti del Cda, e auguro un buon lavoro ai nuovi rappresentanti».
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