Autovelox a Candaten iniziato l’allestimento

SEDICO. Un click su un interruttore a Sedico, al comando dei vigili, e l’autovelox a Candaten inizierà a funzionare, trasmettendo da remoto, via internet, le immagini delle auto e delle moto che...

SEDICO. Un click su un interruttore a Sedico, al comando dei vigili, e l’autovelox a Candaten inizierà a funzionare, trasmettendo da remoto, via internet, le immagini delle auto e delle moto che stanno superando il limite di 90 all’ora.

I lavori per l’installazione del nuovo autovelox a controllo remoto sono iniziati ieri e l’apparecchio sarà operativo nel giro di pochi giorni. Sarà un autovelox fisso, non avrà bisogno della presenza della pattuglia e potrà venir attivato in ogni momento, appunto, telecomandandolo dal comando dei vigili. Con l’obiettivo di dare un segnale forte ai tanti, troppi guidatori che su quel tratto di Agordina schiacciano troppo l’acceleratore.

«Quella è una zona problematica», spiega il sindaco di Sedico, Stefano Deon. «su quel rettilineo a Candaten la gente va troppo veloce anche se il limite è di 90 all’ora. Abbiamo avuto sollecitazioni anche dalle forze dell’ordine, per questo abbiamo deciso di installare l’autovelox che funzionerà dai prossimi giorni e sarà sostanzialmente una forma di detereerenza. Ci auguriamo che la presenza dell’autovelox serva ora a limitare la velocità degli automobilisti».

La questione della sicurezza della 203 Agordina è annosa. «Come amministrazione comunale avevamo chiesto l’anno scorso alla prefettura di aprire un tavolo sulla sicurezza di tutta l’Agordina, da Sedico centro fino ai confini con l’Agordino. Era stata fatta una riunione tra prefettura e forze dell’ordine ed era stato deciso di aumentare i controlli e installare l’autovelox. La nostra parte dunque noi la stiamo facendo e so che le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, speriamo dunque che tutto questo serva».

«L’autovelox», sottolinea Deon, «viene gestito dalla polizia locale, il tratto permette di farlo funzionare senza la presenza della pattuglia. È un tovelox fisso, attivabile e disattivabile da remoto, simile a quelli sulla Romea».

Stefano De Barba

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