Auto venduta col fermo ora è nei guai per truffa

VALLE DI CADORE. Venduta un’automobile con il fermo amministrativo. Willy Piccin si è trovato a processo per truffa, davanti al giudice Riposati. L’uomo, che è difeso dall’avvocato Liuba D’Agostini, aveva proposto la sua Peugeot 206 a un anziano di Lozzo di Cadore. Il prezzo era di 1.600 euro e il cliente l’aveva trovato interessante, pagandolo in contanti e in un’unica soluzione.

Non sapeva che la macchina in questione era gravata da un fermo amministrativo fin dal 2010 e il venditore non l’aveva avvertito di questo inconveniente, consegnandogli il certificato di proprietà senza l’annotazione necessaria. Piccin aveva continuato a circolare e solo nel 2014 era stato fermato dalla Polizia stradale di Valle per un controllo sulla viabilità, venendo a conoscenza del gravame e rimediando anche una salata sanzione amministrativa.

Il reato è vecchio, ma non ancora caduto in prescrizione. Nel frattempo l’anziano è deceduto e sarà compito degli eredi decidere se continuare a mantenere la costituzione di parte civile con Francesca De Michiel per cercare di ottenere il risarcimento dei danni sofferti oppure lasciar perdere. Sentito il pubblico ministero Tricoli, che aveva prodotto il certificato di morte della parte offesa, il giudice Riposati ha rinviato all’11 marzo, per avere questa certezza. Il processo andrà avanti in ogni caso. —

G.S.

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