Attività produttive: dalla Commissione un contributo di 60mila euro

All’atto dell’insediamento e incontrando le categorie il nuovo organismo delibera un aiuto a chi ha subito danni dalle chiusure di questi mesi 

PONTE NELLE ALPI

Si è ufficialmente insediata la Commissione attività produttive del Comune di Ponte nelle Alpi. E, in un incontro online con le categorie, i vertici dell’ex Osservatorio hanno focalizzato la loro attenzione sull’erogazione dei contributi: la cifra individuata è di 60mila euro.

«Lo stanziamento», spiega l’assessore competente, Andrea Pontello, «verrà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto, commisurato alla quota fissa della Tari. E attraverso un meccanismo che verrà deliberato in giunta. Meccanismo destinato a coinvolgere chi ha subìto provvedimenti di chiusura e a riconoscere la quota fissa della Tari, fino a un importo cumulativo di 500 euro. Oltre quella cifra, si potrà agire solo se rimarranno ancora disponibilità».

Era la prima riunione del nuovo organo: «La Commissione avrà una funzione di progettazione degli interventi. Di conseguenza, ragionerà ad ampio respiro, guardando soprattutto al futuro».

La presidenza è affidata al sindaco Paolo Vendramini, affiancato da un vice legato alla minoranza: nello specifico, Enrico Natalino di Benko.

«Stiamo correndo», prosegue l’assessore, «per arrivare all’erogazione entro la fine dell’anno solare, in modo che il contributo sfoci direttamente sull’Iban dei vari esponenti delle attività produttive. Il bando con la domanda sarà pubblicato non appena approvato».

Per il tessuto produttivo di Ponte è un provvedimento di rilievo: «Non risolverà certo ogni problema», conclude Pontello, «ma riteniamo sia comunque un importante segnale di attenzione nei confronti del territorio, in un momento delicato. Senza considerare la soddisfazione di avere una Commissione che, come nell’intento del capogruppo Fulvio De Pasqual, dovrà riunirsi anche prossimamente per pianificare il 2021. Non ci accontentiamo di semplici spot». —

e.d.c.

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