Attaccato e incornato dal caprone: gravissimo imprenditore zoldano

CORNIGIAN. Caricato e incornato dal caprone sulla sua proprietà: è gravissimo Renato Mosena, 73 anni, noto imprenditore zoldano.

L’incidente c’è stato nel pomeriggio di ieri in località Cornigian, in Val di Zoldo: erano le 15.30/15.40 circa quando i famigliari hanno dato l’allarme al Suem.

Sul posto sono intervenuti solamente i sanitari che, per a gravità della situazione clinica di Mosena, hanno inviato l’elicottero: l’anziano è stato infatti trasferito d’urgenza al Ca’ Foncello di Treviso per i traumi subiti nella parte toraco-addominale.

Non si conosce la dinamica dell’attacco del caprone: Renato Mosena era sulla sua proprietà, la famiglia vive nella frazione di Val di Zoldo dove ha anche una serie di attività economiche, come un bed & breakfast. L’uomo si è visto arrivare l’animale all’improvviso ed è stato colpito in pieno sul petto.

Un impatto tremendo: il colpo l’ha lasciato esamine sul terreno. Renato Mosena è stato soccorso e intubato sul posto, quindi caricato sull’elicottero e portato al Ca’ Foncello.

Le condizioni sono apparse gravissime immediatamente, per via del trauma al tronco subito, con più che probabili lesioni interne; in serata comunque sembrava si fosse registrato un lieve miglioramento.

La famiglia di Mosena abita nella frazione di Cornigian dove ha appunto delle attività: l’incidente è avvenuto all’interno della sua proprietà. Per questo non sarebbe stato neanche richiesto l’intervento delle forze di polizia, come i carabinieri che hanno la stazione a Forno di Zoldo. Sul posto non sono stati chiamati neanche i vigili del fuoco, solo i soccorsi sanitari che hanno inviato i mezzi più rapidi.

La notizia ha fatto il giro del paese in poco tempo e lasciato molto sconcerto fra gli abitanti, soprattutto di Cornigian. Mosena è una persona molto conosciuta. In passato ha portato avanti una impresa di costruzioni edili. Poi è una persona molto sportiva, amante della montagna, rimasta coinvolta in un incidente davvero incredibile.

La famiglia attualmente gestisce una struttura ricettiva in una località tra le più belle della montagna bellunese.

Non ha parole il sindaco Camillo De Pellegrin che si è subito sincerato delle condizioni del residente e contattato i famigliari per capire quale fosse la situazione e quali fossero effettivamente anche le condizioni di salute del poveretto. —