Asta di beneficenza di Casere Alpago i fondi andranno alla Casa di riposo

L’iniziativa della società che mette a disposizione un week end nel lodge di lusso nella baita di Chies

ALPAGO

Godersi il meglio del relax slow in mezzo alla natura facendo del bene in questo momento di grande difficoltà. La società Casere Alpago ha indetto una iniziativa di beneficenza a sostegno della casa di soggiorno per anziani dell’Alpago. In palio ci sono due notti da sogno per donare alla struttura i più avanzati presidi contro il Covid-19.

Per l’asta c’è tempo solo fino al 18 aprile, mentre per il dopo emergenza le idee degli imprenditori sono chiare: «Se sapremo cogliere gli insegnamenti di questa crisi ci sarà un grande futuro per il turismo del nostro territorio». Quella che il settore turistico sta vivendo assieme al resto della società è una situazione che desta enorme preoccupazione, ma gli amministratori della società che si occupa di lodge di lusso in Alpago hanno deciso di rispondere con la positività, mettendo in palio uno splendido soggiorno di due notti da trascorrere a Casera Degnona, la più bella e lussuriosa baita di montagna di Chies d’Alpago, riadattata a lodge di lusso.

Qui, il fortunato o i fortunati benefattori potranno trascorrere 48 ore immersi nella natura e coccolati da ogni confort. «I nonni sono le nostre radici», sottolinea Gianluca Barattin, «è a loro che va, in questo particolare momento di difficoltà, il nostro più tenero pensiero. Tanto deboli e indifesi, costretti in casa di riposo dove l’arrivo del virus ha scatenato uno scenario di enorme paura. Il ricavato di questa iniziativa servirà interamente a finanziare l’acquisto di materiale monouso, attrezzature, dispositivi e quanto quotidianamente necessario per le cure del Covid-19».

La casera è stata recentemente costruita e offre, oltre a una spettacolare vista su tutto l’Alpago, anche una fantastica spa, la possibilità di vivere immersi a 360 gradi nella natura, incontrare splendidi animali e percorrere decine di chilometri di sentieri con vista lago di Santa Croce.

La base d'asta è fissata per 480 euro e si potrà partecipare fino al 18 aprile per un soggiorno che si svolgerà nel periodo tra il 15 settembre 2020 e il 30 marzo 2021, valido per due notti, fino a 6 persone. Le offerte vanno presentate direttamente sulla pagina facebook “Casere Luxury Lodges”.

«L’idea è nata durante una conference call tra tutti i soci della società», continua Barattin, «in un momento come questo abbiamo deciso di non piangerci addosso, ma di provare a far nascere qualcosa di positivo, pensando al contempo al dopo emergenza e a come il turismo delle nostre vallate potrà giocare un ruolo fondamentale nell’offerta riservata ai vacanzieri in cerca di luoghi sicuri, non affollati e rilassanti». Secondo gli imprenditori, infatti, il territorio bellunese, grazie proprio alla sua natura più libera dai grandi flussi del turismo di massa, potrà diventare ancora più appetibile per quelle persone e quelle famiglie in cerca di una vacanza dopo la quarantena. «Il nostro invito alle attività produttive e ricettive bellunesi è di non abbattersi, ma di lavorare per costruire il futuro ed essere pronti a sfruttare le opportunità che si presenteranno».

Il progetto delle Casere luxury lodges, nato 3 anni fa da un gruppo di persone legate al territorio a sostegno delle realtà locali, nell’ultimo anno di attività ha ospitato oltre un migliaio di ospiti, soprattutto dall'estero, che hanno molto apprezzato questo prodotto esclusivo totalmente immerso nella natura. «Speriamo che in tanti partecipino a queste iniziativa», conclude Barattin, «così da far sentire grande sostegno e vicinanza alla casa di riposo e poter magari ripetere l’asta anche nelle altre quattro bellissime casere che abbiamo nel nostro territorio, sempre a sostegno di iniziative in favore di questa incredibile emergenza sanitaria». —

fabrizio ruffini



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