Assp Cortina, un primo anno d’intensa attività

CORTINA. La complessità dell’assistenza alla persona anziana: contesti, metodologie, équipes: questo il titolo del convegno che l’Azienda speciale servizi alla persona di Cortina ha organizzato all’Eden ad un anno dall’avvio della sua attività come società partecipata al 100% del Comune che gestisce la casa di riposo e il centro diurno per anziani “dottor Angelo Maioni”.
Per la Usl1 Dolomiti erano presenti il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale Gian Antonio Dei Tos e il coordinatore dei distretti socio sanitari Sandro De Col, mentre per l’ASSP Cortina sono intervenuti Laura Conserotti, educatrice professionale, Riccardo Dal Corso, assistente sociale, Katia Del Favero, psicologa, Cristian Viola, educatore professionale, Valentina Zonta, fisioterapista. «Porre l’attenzione verso gli operatori ci sembra il modo migliore per dare merito al primo anno di vita di questa Azienda. Gli argomenti e i relatori sono di grande qualità, e gli argomenti sono quanto mai attuali: si va dalla programmazione regionale, al tema delicato del cambiamento demografico, per entrare poi nel dettaglio, affrontando il problema del decadimento cognitivo che assilla molte persone anziane», ha spiegato Paolo Stocco, amministratore unico dell’ASSP. L’Azienda è subentrata al Comune nella gestione della casa di riposo in seguito ad una delibera dell’Amministrazione Franceschi; il commissario straordinario De Rogatis ne ha poi concretizzato l’idea.
«Un’operazione molto complessa e delicata, che grazie a De Rogatis è stata portata a termine in maniera indolore» ha spiegato Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina, «vi era la necessità di separare dal Comune la gestione dei servizi della casa di riposo, affinché ci fosse una gestione propria, con una sua identità, che si sostenesse». C’era la questione delicata del trasferimento del personale da contratto pubblico a privato. «Per l’assunzione è stato fatto un bando seguendo le regole del pubblico, in quanto l’Azienda, per quanto privata, è al 100% del Comune. Al bando hanno partecipato persone che già operavano nella struttura», ha precisato Stocco.
Sono 60 i dipendenti dell’ASSP, e 92 gli ospiti per l’anno 2017 ( 21 uomini e 71 donne), oltre a 14 persone che frequentano il centro diurno. Il bilancio 2017 ha chiuso in attivo di 100 mila euro. L’attività si sostiene con le rette, più un contributo comunale per i residenti e uno della Regione pro capite. Oltre a casa di riposo e centro diurno, l’ASSP fornisce l’assistenza domiciliare per gli anziani che vivono a casa propria, e forniscono pasti a domicilio per un totale di 60 mila all’anno, fornendo il servizio anche all’Um e all’associazione “Facciamo un nido” di Cortina.
Marina Menardi
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