Assessorati assegnati a Crepaz e Casoni

SEDICO. Sono Marco Crepaz e Sebastiano Casoni i due nuovi assessori nominati dal sindaco di Sedico, Stefano Deon. Prendono il posto di Alessandro Buzzatti e Angelo Mis ai quali sono state ritirate le deleghe dopo la decisione dei due di uscire dal gruppo che ha amministrato in questi quattro anni e mezzo per costituire un gruppo consiliare autonomo, Sedico Attivamente.
Crepaz e Casoni erano già consiglieri del gruppo di maggioranza Progetto per Sedico e titolari di altre deleghe. «Al nuovo assessore Crepaz – spiega Deon che ha formalizzato le nomine ieri mattina – sono state assegnate le deleghe all’urbanistica e all’edilizia privata ed è stata confermata la delega alla protezione civile. All’assessore Casoni sono state assegnate le deleghe allo sviluppo economico, attività produttive, commercio e sport e confermate quelle a volontariato, trasparenza e partecipazione». Deon, infine, ha tenuto la delega alle politiche finanziarie e di bilancio.
Si tratta di «decisioni tutte già prese congiuntamente dal sindaco e dal suo gruppo consigliare nei giorni immediatamente successivi al consiglio comunale del 20 dicembre – spiega il primo cittadino sedicense – ma che, per rispetto del ruolo di sindaco, abbiamo ritenuto doveroso comunicare solo una volta che si fosse perfezionato la necessaria procedura».
Nei giorni scorsi l’opposizione aveva rilevato che «ormai da troppo tempo il Comune di Sedico è fermo in attesa che la maggioranza si prenda le proprie responsabilità e cerchi di portare a termine la gestione corrente. Aspettiamo di sapere quando potrà essere proposto il bilancio previsionale così da sbloccare i servizi e permettere alla macchina amministrativa di lavorare meglio».
«Il lavoro che ci attende nei prossimi mesi e quello che si aggiunge per i neo assessori – rilancia Deon – è particolarmente stimolante ed è di questo che il sindaco, la giunta nella sua nuova composizione e l’intera amministrazione intendono occuparsi, per portare avanti i molti lavori e progetti già programmati». —
N.P.
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