Ascensore abusivo a Cortina Cinque condanne impugnate
CORTINA. Ascensore abusivo nella villetta. Doveva servire a favorire i movimenti di un disabile, il fatto è che non c’erano disabili, in quell’abitazione di Cianderies, alle porte di Cortina. Gli indagati per abuso edilizio erano stati cinque e il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Montalto ha accolto le richieste del pm Francesco Saverio Pavone, emettendo un decreto penale di condanna alla pena di 10 mila 500 euro per ciascun imputato: i committenti Pierangelo Girardello e Alessandra Notargiacomo, difesi da Luigi Ravagnan; il progettista e direttore dei lavori Ambra Piccin (Sandro De Vecchi) e Gianmarco Mattiazzo e Luca Menardi Ruggeri, legali rappresentanti rispettivamente della Fratelli De Rigo e General Contract e difesi da Bruno Barel e Davide Fent.
Il decreto risale allo scorso 20 luglio, nel frattempo gli imputati hanno presentato opposizione e chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. L’udienza per la decisione sulla richiesta di questo rito alternativo è stata fissata per il prossimo 16 ottobre. Siccome Montalto si è già espresso, di conseguenza un altro gip: Vincenzo Sgubbi. (g.s.)
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