Artigiani, Giacomo Deon lascia la presidenza
Tra pochi giorni il rinnovo delle cariche dell’associazione: «Largo ai giovani e alle donne»

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BELLUNO. Largo ai giovani e a volti nuovi. E, perché no, a un futuro presidente donna. Giacomo Deon, presidente da novembre 2012 di Confartigianato imprese Belluno, aveva annunciato già circa un anno e mezzo fa la sua decisione di non ricandidarsi.
E ora che sta per prendere avvio, già dalla prossima settimana, il rinnovo delle cariche associative per il quadriennio 2017-2021, ufficializza la sua posizione. «Mantengo e confermo quella che è una scelta che avevo maturato tempo fa», fa presente Deon, pasticcere e persona nota in provincia per aver animato molte iniziative nel settore agro-alimentare. «Alla base di questa mia decisione non ci sono motivazioni particolari. Semplicemente la governance che sta per concludersi si era posta degli obiettivi. Obiettivi che sono stati raggiunti. E mi sembra giusto lasciare spazio a figure nuove».
«Ho voluto chiarire in anticipo la mia posizione proprio per lasciare la massima libertà a chi avesse l’intenzione e la voglia di farsi avanti», continua Deon, che ha anche qualche auspicio: «Spero che Belluno possa essere più “avanti” rispetto ad associazioni di altri territori e che, magari, alla presidenza di Confartigianato venga eletta una donna. E mi auguro anche che molti giovani si mettano in gioco. Dal 2012 a oggi abbiamo lavorato anche per questo, per rinnovare l’associazione».
«Sono sempre stato consapevole del grande impegno richiesto dalla presidenza di Confartigianato, soprattutto in un momento di così grande difficoltà per le aziende», mette in risalto. «Penso però che insieme siamo riusciti a trovare forza e idee per dare ai piccoli imprenditori bellunesi un sostegno e una prospettiva di ripresa. Lascio un bilancio assolutamente positivo e sono orgoglioso di ciò che ho realizzato».
«In questi anni abbiamo di sicuro dato un’impronta più sindacale all’associazione», continua, «che ora fornisce direttamente servizi che prima, invece, delegava ad altri. Sono stati poi rafforzati i rapporti con le altre associazioni. L’attività delle categorie è sempre stata al centro del nostro operare e abbiamo lavorato per l’aggregazione delle imprese». Un’eredità che Deon lascia in mano a quelli che saranno il nuovo presidente e la nuova giunta esecutiva. Gli “election days” prendono il via giovedì. Si tratta di un rinnovo cariche del tutto nuovo per modalità e regole. Novità determinate dalle modifiche introdotte dallo statuto nazionale che, a cascata, hanno interessato anche lo statuto dell’associazione bellunese, assegnando alla figura del “presidente di mestiere” un ruolo di assoluta importanza: il vero rappresentante di sindacato del singolo comparto. Le nuove modalità di elezione contengono un’ulteriore innovazione: la partecipazione diretta dei soci grazie ai seggi aperti nelle sedi (venerdì 9 giugno dalle 8. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18; sabato 10 dalle 8. 30 alle 12. 30) e lo snellimento delle procedure, oltre alla conoscenza dei nomi di tutti gli eletti la sera stessa del 10 giugno, a chiusura dei seggi. Si comincia, dunque, con il rinnovo dei presidenti di mestiere, le cui elezioni si terranno il 9 e 10 giugno con seggi aperti in tutte le sedi dell’associazione: Belluno, Agordo, Alpago, Cortina d’Ampezzo, Feltre, Pieve di Cadore e S. Stefano di Cadore. Gli eletti andranno a costituire l’assemblea, il massimo organo di governo dell’associazione. Il rinnovo cariche interessa anche i gruppi sociali: Donne impresa e Giovani imprenditori.
I rispettivi consigli direttivi e presidenti saranno eletti dalle relative assemblee (tutti i soci) che sono convocate per giovedì alle 18 (Donne Impresa) e alle 19 (Giovani Imprenditori), nella sede di Confartigianato a Belluno. I rinnovi si concluderanno il 9 luglio con l’elezione del presidente di Confartigianato e della giunta esecutiva.
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