«Arti e psicologia» il saggio del medico-poeta Salah Mahameed

Salah Mahameed
Salah Mahameed
E' è uscito per "Azzaytuna Edizione" un saggio dal titolo "Arti e psicologia" del medico poeta Salah Mahameed. Si tratta di un raduno di recenzioni su artisti che hanno fatto presentazioni nel Bellunese.  A intrudurre il manoscritto è Ricardo De Gobbi, segretario dell'Ordine dei medici di Padova che scrive: «Il breve saggio che Salah Mahameed mi ha cortesemente donato ha suscitato in me curiosità e interesse. L'argomento è vasto, complesso, avvincente e chiunque lo tratti rischia di trascurare una grande quantità di conoscenze, ma l'autore non cade nella presunzione della trattazione saggistica o comunque sistematica, offrendoci invece alcune gradevoli pennellate, che come nei quadri impressionisti offrono visioni diverse a seconda delle diverse prospettive di osservazione».  Salah Mahameed è un medico nato in Palestina, cittadino italiano, che scrive da oltre vent'anni e dipinge dal 1993: tra i suoi lavori vanno citati il volume di poesie "Sassi di Gerusalemme", la bella favola "Il bambino che portò la pace", "Frammenti di anima" e "Poesie d'amore per una donna" nonché l'interessante saggio "Il mio Islam, diario di un poeta palestinese che vive in Italia".  «Il filo conduttore dell'opera di Salah», prosegue la recenzione, «mi sembra la ricerca e la espressione di idee, stati d'animo, sentimenti, emozioni che trascendono le diverse culture e le uniscono, svelando sotto la apparente diversità dei popoli una eguale capacità di soffrire, di sperare, di costruire, di amare. Travolti dalla nostra stessa marcia trionfale, noi occidentali finiamo spesso con il dimenticare il grande contributo che altri popoli e prima di tutti quelli del medio-oriente hanno fornito alla nascita del pensiero dell'Occidente. E' infatti grazie a studiosi come Al Farabi, Ibn Sina (Avicenna), Ibn Rosch (Averroè), Ben Maimoun (Maimonide) che tra il 900 ed il 1200 d.c. l'occidente cristiano scoprì la letteratura e la filosofia greca nonché la scienza e la tecnica dei regni arabi. Il legame dell'Europa con la cultura araba è dunque antico, profondo e proficuo... Benvenuti, dunque tutti coloro che come Salah Mahameed hanno appreso con passione la nostra lingua, studiano con grande interesse le nostre espressioni culturali e ci forniscono il loro personale ed originale apporto di idee, introducendoci così nell' ambito antropologico e culturale nel quale si sono formati e che grazie al loro contributo possiamo iniziare a comprendere. Un esempio tratto dal saggio di Salah, ove ai versi del poeta Munir Mussa "Oh uomo perché contamini il corpo della nostra madre terra con i missili? Perché infiammi i campi verdi, le montagne, il tuo simile fratello?". Seguono i versi di Mario Ancona "Cosa possiamo fare io e te, arabi ed ebrei, bianchi e negri, russi ed americani, dimmi, cosa possiamo fare per spezzare per sempre le barriere dell'incomprensione e dell'odio?"».  L'autore dice che «questo è il primo di una serie su "Arti e psicologia" che già ho recensito nel Bellunese. Per ottenere copie: azzaytuna@yahoo.it.

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