Appia Comelico, Cesco Bolla è il presidente

SANTO STEFANO. L’Appia (Associazione provinciale Piccola Industria e Artigianato) di Santo Stefano rinnova i vertici. Nei giorni scorsi si è infatti tenuta l’assemblea annuale che ha eletto il nuovo direttivo mandamentale, composto da Marco Baldissarutti (elettricista), Denis Baldissarutti (panificio), Elisa Bergagnin (ferramenta), Romina Zambelli Gat (parrucchiera) di Sanro Stefano; Ermes Cesco Bolla (C. D. Z. , componenti in plastica per occhiali, San Pietro), Paolo De Lorenzo Tobolo (gestore rifugio Padova), Dino Lisabetta De Zolt (Albergo Gasperina in Val Visdende), Luca Piller Cottrer (termoidrauliaca a Sappada), Paolo Pomarè (falegnameria di Costalissoio), Davide De Martin Topranin (disgaggi a Padola). Il direttivo ha poi eletto presidente, per il prossimo quadriennio, Ermes Cesco Bolla e vice presidente Denis Baldissarutti. L’Appia opera sul territorio da circa 70 anni. Nel mandamento di Santo Stefano, che comprende i 5 comuni del Comelico, Sappada ed Auronzo, ci sono circa 240 iscritti. Di queste aziende, circa 100 sono nel settore dell’edilizia (muratori, elettricisti, idraulici e falegnami); 50 nel settore commercio (bar, ristoranti, rifugi e negozi); 50 nel settore dei servizi (parrucchiere, estetiste, agenti di commercio ed altre attività di servizi); 40 in occhialeria ed affini.

«Svolgiamo tutte le pratiche fiscali», spiega il Direttore Ezio Alfaré Lovo, «inoltre Caaf e Patronato e, tramite il Consorzio Sviluppo Artigiano, facciamo da garanti alle nostre aziende in fase di richieste fidi e mutui ottenendo sconti sui tassi».

Nell’assemblea sono stati individuati anche i 6 delegati provinciali che, in occasione dell’assemblea del 18 giugno, andranno ad eleggere il nuovo presidente provinciale. Si tratta di Elisa Bergagnin, Marco Doriguzzi, Denis Baldissarutti, Paolo Pomarè; Vittorio De Candido (elettricista di Santo Stefano), Tarcisio Fauner (falegname di Sappada). Delegata in presidenza provinciale è stata riconfermata Elisa Bergagnin. All’assemblea era presente anche l’attuale presidente provinciale dell’Appia, Moreno De Col: «Le priorità della nostra azione sono quelle di garantire i servizi ai nostri associati ed in particolare ridurre i tempi della burocrazia, ricercare crediti agevolati e rappresentarli nel rapporto con le istituzioni». «In Comelico il trend rimane positivo», spiega Ezio Alfarè Lovo, «nel senso che ogni anno mediamente chiudono una decina di aziende, ma ne nasce qualcuna in più. E si affacciano alla ribalta giovani imprenditori che provano ad avviare qualche attività».

(s.v.)