Amici della Topolino in Birreria per chiudere un ricco 2014

PEDAVENA. Con il recente pranzo sociale in Birreria Pedavena si chiude il ricco anno di attività del Club “Amici della Topolino” della provincia di Belluno, che ha brillantemente superato il traguardo dei 35 anni dalla fondazione. Il sodalizio di volontariato, affiliato al registro italiano Fiat, si conferma uno dei più dinamici del triveneto con ben 90 soci da tutta Italia. Lo scopo principale è la ricerca e conservazione delle storiche autovetture, simbolo del Made in Italy e prodotte in vari modelli tra il 1936 e il 1955, anche se non sono mancati momenti dedicati alla solidarietà. Il direttivo è composto da membri di varie provincie venete e trentine, con la presidente Daniela Pongiluppi di Feltre e i consiglieri Massimo Bassetti, Gustavo Cason, Alessandro Carraro, Gianni Ghiraldo, Claudio Liberali e Mario Orsolin.
«Si conclude un 2014 davvero importante», commenta la presidente Pongiluppi, «che ci ha visti impegnati su vari fronti, tutti esclusivamente nell'ambito del volontariato, con la passione per le gloriose auto che muove noi, i nostri soci e i numerosi simpatizzanti. L'evento più importante è stato senza dubbio l'organizzazione dell'edizione del decennale della “Topolino sui Monti”, che stavolta ha visto protagonista Cortina, il Cadore e lo zoldano e che ha richiamato in provincia davvero tanti equipaggi da tutta Europa. Poi c'è stata la presenza della nostra delegazione al raduno internazionale in Germania questa estate e la consueta giornata “Arriviamo con il nostro passo” in collaborazione con l'Aipd provinciale (associazione italiana persone Down), quest'anno con tappa finale a Sedico. A questa manifestazione siamo particolarmente legati per via del nostro ormai consolidato rapporto con l'Aipd, aiutandoli a sensibilizzare l'opinione pubblica verso le persone con sindrome di Down».
«Infine», continua Pongiluppi, «poche settimane fa la partecipazione all'importante fiera auto e moto storiche di Padova. In questo caso abbiamo avuto un'inaspettata visibilità sui telegiornali nazionali verso il nostro stand grazie ad uno speciale e unico modello di Topolino con un carrello da miniera, costruito da un signore tedesco che da giovane la usava per il lavoro, generosamente prestatoci per l'esposizione. Siamo ovviamente sempre legati con affetto al nostro territorio provinciale ma nel corso dei decenni abbiamo costruito anche collegamenti più ampi, spesso sfociati in belle amicizie, per via della presenza internazionale di tanti amanti e possessori della Topolino. A questo proposito il prossimo anno sono già in programma due viaggi a Livigno e Saint Moritz».
Enrico De Col
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