Amici del Ponte e Steaua vecchie glorie per gli aiuti

PONTE NELLE ALPI. Come coniugare sport, amicizia e solidarietà? L'associazione Comitato Pollicino è riuscita in questa impresa: non è stato difficile coinvolgere la società calcistica dilettantistica «Amici del Ponte», formata di amici, uniti dalla passione del calcio e che hanno indossato la gloriosa maglia granata del Ponte. E queste vecchie (calcisticamente parlando) glorie affronteranno vecchie glorie del Petrosani.
«Sarà dura poiché», ha dichiarato il presidente del sodalizio calcistico, Bepi Azzano «la squadra che affronteremo, ci è stato detto, è formata dal alcuni giocatori che hanno militato nella Steaua Bucarest».
L'evento si inserisce in una della tante iniziative promosse dal Comitato Pollicino per proseguire nella sua attività umanitaria a favore di bimbi e bimbe rumeni. Sono 19 i convocati che affronteranno quella che si preannunzia come uno scontro con una «corazzata»: la Steaua è il club più titolato della Romania ed è l'unico dell'Europa orientale, insieme alla Stella Rossa di Belgrado, ad aver vinto la Coppa dei Campioni. La partita amichevole si svolgerà nello stadio di Petrosani (dalla capienza di 30mila spettatori).
Bepi Azzano, nel corso della conferenza stampa convocata nella sala consiliare più che soffermarsi sul match, ha evidenziato la curiosità di «toccare con mano» Casa Pollicino e la realtà rumena. «In quelle giornate» ha ricordato Enrico Collarin, il segretario del sodalizio «saranno presenti a Petrosani una trentina di bellunesi tra giocatori di calcio, volontari di Pollicino e rappresentanti dell'Ac Ponte nelle Alpi. Alcuni volontari effettuaranno delle manutenzioni all'edificio che ospita, attualmente, 92 bambini; un veicolo trasporterà materiale di carpenteria che sarà utilizzato per effettuare interventi manutentori e di pulizia alle grondaie e ai pluviale dell'edificio Ma non solo. I Bellunesi trasporteranno in Romania, utilizzando un furgone, materiale didattico, generi alimentari e abiti. Ed altri ancora utilizzeranno l'aereo. I costi della trasferta saranno a carico dei partecipanti alla spedizione. L'amministrazione di Ponte nelle Alpi sarà rappresentata, per l'occasione, dal consigliere comunale Massimiliano Salvagno. Nel corso della conferenza stampa, oltre ai dirigenti del sodalizio una rappresentanza del team calcistico, erano presenti il pro-sindaco Paolo Vendramini e l'onorevole Roger De Menech. Il Comitato Pollicino sorse nel 2001 grazie ai contatti avviati dal Comune di Ponte con quello di Petrosani in Romania per poi decidere di gemellarsi. Pollicino conta attualmente circa 60 volontari ai quali vanno aggiunte le persone di tutte le età che lavorano nell'ufficio di via Simon da Cusighe e nell’Oficina. Tanti i progetti. Piccoli e grandi. Ma tutti importanti per far sì che un «sogno si sia trasformato in realtà poiché» come ha affermato Morena Pavei, la presidente di Pollicino «l'orfanotrofio è una «casa magica»: un luogo nel quale, appena entrati, si respira un'aria buona e gioiosa rispetto alla realtà triste e cupa dei quartieri più disagiati e delle zone più povere di Petrosani». (p.b.)
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