Alpiniadi, al via oggi la prima edizione

Attesi oltre mille atleti dell’Ana da tutta Italia e dalla Slovenia. Nutrita la partecipazione degli alpini in armi
Presentazione delle Alpiniadi Invernali
Presentazione delle Alpiniadi Invernali

FALCADE. Sono attesi oltre mille atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero (6 vengono dalla Slovenia) per la prima edizione delle Alpiniadi, le olimpiadi invernali organizzate dalla sezione di Belluno dell’Ana. Cinquanta le sezioni coinvolte e nutrita anche la partecipazione degli alpini in armi ( 80).

Ci sono voluti tre anni per riuscire ad organizzare questo evento che ha coinvolto circa 250 alpini di Belluno, ma la determinazione del presidente Arrigo Cadore alla fine ha avuto la meglio. E quello che tre anni fa pareva soltanto un sogno oggi è realtà.

I quattro giorni saranno molto intensi, come ieri ha spiegato Cadore ma saranno un evento importantissimo per il turismo in provincia di Belluno, alle prese con un inverno che sta mettendo in ginocchio il settore. A causa del tempo che non ha portato la neve e questo ha reso ancora più difficile organizzare l’evento, «ma ci siamo impegnati e alla fine, innevando artificialmente giorno e notte, ce l’abbiamo fatta e le piste sono pronte», ha detto Renzo Minella, presidente del Consorzio Val Biois.

Le Alpiniadi, quindi, cdiventano un momento di sport con le gare di slalom, sci alpinismo e di fondo, ma anche di amicizia e soprattutto un’occasione per rilanciare il turismo nel Bellunese e soprattutto nella valle del Biois, come il sindaco di Falcade, Stefano Murer, quello di Canale d’Agordo, Rinaldo De Rocco, e lo stesso presidente del Consorzio Bim Piave, Giovanni Piccoli hanno sottolineato.

«L’idea è nata tre anni fa per caso, durante una messa in Duomo a Milano. Ho chiamato subito il sindaco Murer che si è detto d’accordo e da lì la macchina organizzativa si è mossa riuscendo ad avere l’ok dall’Ana nazionale e così oggi siamo pronti per dare avvio alle prime Alpiniadi in Italia», ha sottolineato Cadore precisando che l’evento avrà un’eco almeno nel nord Italia grazie alla trasmissione delle gare da parte di una televisione lombarda. «Con questa manifestazione usciremo dai nostri confini, dal nostro guscio dimostrando cosa sanno fare i bellunesi se si impegnano».

L’evento sarà impreziosito dalle acquaforti dello scultore Franco Murer che saranno date ad ogni sezione Ana partecipante, mentre a tutti sarà consegnato uno zainetto con un cd delle valli agordine, e un paio di occhiali offerti da Luxottica.

Cinque i comuni coinvolti: Falcade, Canale d’Agordo, Cencenighe, San Tomaso e Vallada agordina. «Sarà un modo per lasciare nei partecipanti un ottimo ricordo della nostra valle e dei nostri alpini», hanno detto De Rocco e Murer.

Paola Dall’Anese

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:alpiniadialpini

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi