Alpini del Settimo per 4 mesi hanno pattugliato Caserta

BELLUNO. Se non sono impegnati nelle missioni all’estero, gli alpini del 7. reggimento non restano certo con le mani in mano. Proprio in questi giorni stanno rientrando nella sede di Belluno gli...

BELLUNO. Se non sono impegnati nelle missioni all’estero, gli alpini del 7. reggimento non restano certo con le mani in mano. Proprio in questi giorni stanno rientrando nella sede di Belluno gli alpini del 7° Reggimento che hanno passato 4 mesi di presenza nella provincia di Caserta per l’Operazione «Strade sicure 4».

In 4 mesi, lavorando con gli agenti di Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nello svolgimento dei loro compiti istituzionali e percorrendo 700.000 chilometri, hanno eseguito circa 4000 attività di pattugliamento dell’area compresa fra Caserta ed il Litorale Domitio e vigilanza a siti fissi di Casal di Principe, al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e al Villaggio Usa di Gricignano, controllando ben 23.000 persone e 18.000 veicoli e partecipando a varie attività operative tra cui l’operazione che ha portato all’arresto di Michele Zagaria, noto esponente del clan dei Casalesi.

I riscontri dell’operazione “Strade Sicure” ci sono stati e sono stati positivi: «Abbiamo incrementato la percezione di sicurezza nella popolazione e abbiamo contribuito alla valorizzare del ruolo dei militari dell’Esercito nella società civile». Il Comandante del 7° Reggimento, Colonnello Paolo Sfarra, nell’evidenziare il positivo andamento di 4 mesi di intensa attività operativa, ha voluto ringraziare i colleghi delle Forze dell’Ordine di Belluno, Polizia e Carabinieri, per l’apporto dato durante la fase di preparazione per l’operazione.

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