Alloggi per medici del Codivilla nell’ex casa di riposo di Tai

TAI DI CADORE. Nuova vita per l’ex casa di riposo di Tai di Cadore, che accoglierà 25 tra medici e dipendenti del Codivillia.
Il Comune di Pieve ha concesso in affitto la struttura con un contratto della durata di nove anni alla società GVM Cortina spa di Ravenna, la stessa che gestisce il Codivilla Putti.
L’edificio venne costruito dagli Universitari Costruttori negli anni Sessanta, quando parroco di Tai era don Giovanni Belli. L’obiettivo era dichiarato: destinarlo all’accoglienza degli anziani autosufficienti. Una destinazione rispettata fino allo scorso mese di luglio, quando l’amministrazione Casagrande, che nel frattempo era diventata proprietaria della struttura, ha deciso di trasferire gli ospiti all’ex Albergo Dolomiti, di proprietà di una famiglia di suore, trasformato nella nuova sede della casa di riposo per autosufficienti. Una scelta effettuata per motivi di sicurezza e di agibilità.
Cosa fare dell’ex casa di riposo di Tai? Il Comune non aveva idee sul tappeto, quindi è giunto come una benedizione l’interessamento dell’amministratore delegato della società emiliana, che ha assunto la gestione dell’ospedale Codivilla. Dopo la stipula della convenzione con l’Usl 1, infatti, la società si è trovata di fronte a un compito tutt’altro che semplice: trovare alloggio ai dipendenti della struttura ospedaliera.
Contattato il Comune di Pieve di Cadore, è stato verificato che l’edificio di Tai avrebbe potuto ospitare il personale medico, amministrativo e paramedico occupato nelle strutture di Cortina. Tra l’altro, considerato che il paese di Tai è una località collegata con bus di linea a Cortina, dove c’è il Codivilla, e all’ospedale del Cadore, al quale fanno riferimento anche i medici del nosocomio ampezzano, il 9 dicembre Massimo Rocchi, amministratore della GVM di Ravenna, ha fatto una formale richiesta di affitto dell’immobil, condizionandola anche con il carattere d’urgenza necessaria per non interrompere il servizio nelle strutture sanitarie.
La delibera della giunta che accoglie la richiesta è stata pubblicata ieri sul sito del Comune. Dal suo contenuto è stato possibile apprendere che la convenzione porterà nelle casse del Comune 30 mila euro, la stessa cifra che l’amministrazione comunale paga alla proprietà dell’Albergo Dolomiti per la nuova casa di riposo.
L’ex casa di Tai sarà così trasformata, a spese della GVM, in una struttura in grado di accogliere fino a 25 ospiti nelle stanze che saranno ottenute con un’adeguata trasformazione interna. Non è però escluso che in futuro, se ne fosse ravvisata la necessità, non possa esserci un ampliamento degli spazi, aumentando così il numero delle camere da mettere a disposizione del Codivilla. —
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