Allerta maltempo, domani scuole chiuse condizioni meteo in peggioramento

belluno
Dagli asili alle superiori, scuole chiuse domani per maltempo in tutta la provincia di Belluno su disposizione del prefetto Francesco Esposito. La decisione è stata ufficializzata ieri al termine del tavolo tecnico dell’Unità di crisi, che si è riunito per fare il punto della situazione dopo aver esaminato il bollettino meteo pomeridiano dell’Arpav.
Lo stato di allerta che venerdì era rosso per il rischio idrogeologico e arancione per quello idraulico dei corsi d’acqua principali, è passato tutto a rosso. Le criticità sono legate soprattutto alle strade, agli spostamenti, alle frane, agli allagamenti, alle esondazioni dei torrenti, senza dimenticare i disagi che potrebbero crearsi al sistema fognario. A preoccupare in particolar modo è la circolazione stradale, che potrebbe essere compromessa dalla grave criticità idrogeologica prevista su tutta la provincia.
L’ordinanza della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani è stata trasmessa per l’esecuzione all’Ufficio scolastico territoriale, al presidente della Provincia e ai sindaci, ma anche a Dolomiti Bus per via dei collegamenti, in modo che la società possa calibrare i propri servizi. Serve un passaggio in più per gli asili nido, che sono comunali e in questo caso ci devono pensare i sindaci a disporre il provvedimento. «Per martedì vediamo come si sviluppa la situazione», aggiunge il prefetto Francesco Esposito.
Ieri il maltempo era solamente agli inizi e durante la giornata non sono emerse segnalazioni di criticità, ma la situazione è annunciata in peggioramento con l’apice lunedì, con piogge particolarmente intense. Fino a martedì mattina sono previste forti ed estese precipitazioni su tutta la montagna bellunese e sulla pedemontana. Potrebbero cadere in questi tre giorni tra i 200 e i 340 millimetri di pioggia, con punte locali di 500-600 sulle Prealpi.
L’allarme è continuativo e alle piogge abbondanti regolari si possono aggiungere dei picchi e delle concentrazioni di precipitazioni particolarmente intense in determinati punti, quindi l’attenzione è alta in tutte le zone della provincia. Ieri è stata disposta anche l’attivazione della sala operativa del Ccs, cioè il Centro di coordinamento dei soccorsi e oggi alle 16 è in programma una nuova riunione dell’Unità di crisi.
Ieri è stata fatta una ricognizione su tutti gli aspetti sui quali si era raccomandato il prefetto nella riunione convocata venerdì per attivare il sistema di protezione civile provinciale. La maggior parte delle manifestazioni che erano in programma sono state sospese. «Abbiamo previsto un ulteriore rinforzo del monitoraggio sulla rete stradale – dice il prefetto Francesco Esposito – con particolare riguardo all’Agordina e comunque in prossimità di tutte le colate detritiche, rischi frana e quant’altro, con personale degli stessi enti gestori delle strade». —
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