Alla scoperta della storia del Sacrario tedesco di Quero
QUERO VAS. Un appuntamento con la storia e con complesso legato agli accadimenti della Seconda guerra mondiale. Domani sera il centro culturale di Quero ospiterà alle 20,45 un incontro con Gabriele Toneguzzi alla scoperta del sacrario di guerra tedesco. L’edificio fu realizzato a seguito dello specifico trattato bilaterale italo-germanico del giungo 1936, il Volksbund Deutsche Kriesgraberfursorge, Commissariato per le onoranze ai caduti tedesco, ottiene di poter costruire, tra l’altro, il sacrario di Quero (1936-1939). Uno dei più interessanti Totenburg realizzati in Italia. L’inaugurazione avvenne il 25 maggio del 39 – tre giorno dopo la firma del patto di acciaio che legò i destini militari dell’Italia a quelli della Germania – era parte di un più vasto programma di visite e inaugurazioni replicatesi a Feltre, Passo Pordoi (sacrario completato nel dopo guerra), Pinzano (sacrario non ultimato) e Tolmino, località della valle isontina oggi non più sotto giurisdizione italiana. Toneguzzi illustrerà gli aspetti più salienti del sacrario di Quero e del suo progettista, Robert Tischler, specializzatosi nel costruire, centrandoli nel paesaggio, un impressionante lista di sepolcreti di guerra tedeschi.
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