Alessandra rivive nelle sue foto: inaugurata la mostra

DOMEGGE. «Una persona non è morta finché esiste qualcuno che si ricorda di lei». Con queste parole il sindaco di Domegge, Lino Paolo Fedon, ha inaugurato la mostra di fotografia organizzata per ricordare Alessandra Venturin, la ragazza che un tragico destino si era portata via nella galleria di Caralte.
Un ricordo ancora vivo in paese quello di Alessandra e proprio per questo, ha aggiunto il sindaco Fedon, «è stata organizzata la mostra, fortemente voluta dal fratello Marco, per perpetuare nel tempo il suo ricordo e di ciò che sapeva fare molto bene».
Poche parole da parte della nuova presidente della Pro loco di Domegge, Luciana Busetto: «Solo un ringraziamento agli organizzatori dell’esposizione e alla famiglia di Alessandra che ci ha consentito di capire quanto talento avesse nel manneggiare la macchina fotografica. Proprio le sue fotografie l’hanno fatta rinascere davanti ai nostri occhi».
Esposizione simbolica anche nel titolo: Un viaggio interrotto. Rivedendola con la macchina fotografica in mano Alessandra sembra lì, presente, sorridente. Un sorriso che il destino ha, appunto, interrotto a Caralte. «Ogni volta che attraverso quella galleria», racconta mamma Venturin, «la rivedo nella sua automobile e ripenso a quanto sia importante il destino nella vita di una persona: sarebbero bastati pochi secondi e Alessandra sarebbe ancora con noi».
Il dolore del ricordo le ha arrossato gli occhi, che in un secondo si riempiono ancora di lacrime. La mamma di Alessandra cerca di nascondere la sua emozione, si nasconde, rifugiandosi in mezzo alle foto della figlia esposte sulla parete. Una emozione grande anche per chi, Alessandra, la conosceva e l’aveva accompagnata nell’ultimo viaggio. Genitori, fratello e amici hanno conservato nel cuore quella dolcezza senza uguali.
Sono 18 immagini, più un pannello che racconta la vita di Alessandra, allestiti nella saletta delle sede provvisoria della Pro loco, vicino alla fontana. La mostra rimarrà aperta dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, tutti i giorni, fino al 12 luglio.
«La mostra di Alessandra non è l’unico motivo per visitare Domegge in questo periodo», spiega Giovanna Deppi, consigliera della Pro loco. «L’esposizione sarà periodicamente affiancata da “Cadore crea”, una rassegna di mercatini dedicati all’artigianato locale. Previsti almeno tre appuntamenti, con le bancarelle sistemate nello spazio della piazza, dove abitualmente si tiene il mercatino estivo. La nuova sede dell’associazione, ha ricordato Giovanna Deppi, sarà pronta tra circa otto mesi. Nel frattempo, oltre ai locali della sede provvisoria, la Pro Loco può contare su due bellissimi spazi espositivi che alla fine della piazza».
Vittore Doro
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