Alemagna, Fiori contro l’Anas

SAN VITO. «La Statale di Alemagna in certi tratti è da terzo mondo. L'Anas, nonostante le rassicurazioni, non ha ancora mosso un dito per sistemarla».
Ad un mese dal passaggio del Giro d'Italia, il sindaco di San Vito, Andrea Fiori, sbotta.
«Se non si interviene alla svelta», dice preoccupatissimo, «un Comune che vedrà la partenza di una tappa della corsa rischia di fare una pessima figura. Sulla Statale, da Cortina e giù verso il Cadore, ci sono buche e, a tratti, il manto è dissestato. E' dall'anno scorso che sollecito l'Anas affinché intervenga. Li ho richiamati in autunno, e il mese scorso mi avevano rassicurato dicendomi che avevano appaltato i lavori di sistemazione dell'Alemagna per un valore di spesa di 180 mila euro. Di operai e di lavori però non si vede traccia. Manca un mese al passaggio del Giro e non si sente battere un colpo. Se non interverranno alla svelta a riasfaltare soprattutto i tratti più danneggiati sarà un grave danno di immagine. Qui rischiamo di fare una figura da terzo mondo. Sono cose pazzesche, è oltre un anno che abbiamo chiesto l'intervento di Anas e ancora non si è visto nessuno. Ho parlato anche con i politici», continua Fiori, «ho contattato uno dei nostri onorevoli bellunese, ma ancora non si muove niente. Per il Giro noi abbiamo investito risorse, siamo entusiasti di poter ospitare una partenza di tappa, e non vorremmo fosse rovinata dal manto stradale della Statale che è inadeguato. Ora rinnoviamo le pressioni affinché si muovano a sistemare la strada. L'Alemagna, da San Vito verso il capoluogo, ha parecchi tratti che sono rovinati. I lavori dovevano iniziare subito, con l'arrivo della primavera, non capisco cosa si stia aspettando. Mi auguro davvero», conclude, «che l'Anas intervenga al più presto perché non possiamo permettere che i ciclisti passino su una strada così malridotta». (a.s.)
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