Stefani nella sua Borgoricco: "Il futuro è la comunità"

I suoi cittadini lo accolgono fra gli applausi, sulle note dei Coldplay. E lui annuncia: «Mi devo dimettere da consigliere comunale di Borgoricco, vi accontenterete di un presidente di Regione». Alberto Stefani si fa incoronare nel suo paese, da cui tutto è partito: «Non è stato semplice, a Borgoricco il miglior risultato del Veneto. Ho iniziato a fare il consigliere comunale a 21 anni, il sindaco a 25, mi sono sempre occupato del mio Comune perché non ci si può mai dimenticare della propria comunità locale, e questo è una scelta che rivendico e che rifarei». A Borgoricco la lezione più importante: «Essere vicino ai territori, ai cittadini: è la prossimità la cifra del futuro; sono temi nuovi e diversi e li ho sperimentati a Borgoricco, sociale e sostenibilità, tutela delle imprese. La prossimità è il segreto della politica del futuro in un mondo isolato, in cui le giovani generazioni sono risucchiate dalla tecnologia, il futuro sarà la comunità, il rispetto dei territori». E poi: «Se non fossi stato sindaco di Borgoricco, non sarei presidente del Veneto, siamo uno dei pochi Comuni in crescita demografica, è una giornata storica per questa terra». Il segreto di tutto: «Ascoltare i cittadini».

Testo Silvia Bergamin

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