Agordo, evade dai domiciliari: i carabinieri arrestano un 41enne

L’uomo doveva espiare la pena di un anno per ipotesi di furti e reati contro il patrimonio. Ma non rispettava appieno la misura dei giudici

Una pattuglia dei carabinieri di Agordo
Una pattuglia dei carabinieri di Agordo

Deve scontare un anno di pena ai domiciliari, per furti: lo farà in carcere dopo che i carabinieri l’hanno arrestato per l’evasione degli arresti a casa. Un 41enne abitante ad Agordo è  finito in cella, nel carcere di Belluno: i  carabinieri hanno addirittura effettuato appostamenti per capire se l’uomo rispettava il regime di detenzione domiciliare al quale era stato sottoposto dal Tribunale di Pordenone. L’arresto è avvenuto nella serata del 22 ottobre, quando i carabinieri della Stazione di Agordo hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza presso il Tribunale di Venezia. 

Lo scorso 10 aprile  era stata propio l’Arma locale a mettere ai domiciliari il 41enne italiano, in esecuzione di un ordine  di espiazione della pena detentiva di un anno, emesso dal Tribunale di Pordenone. I giudici avevano disposto gli arresti domiciliari per quell’anno di pena da scontare a causa di furti di cui è stato ritenuto responsabile. Da quel momento i carabinieri avevano anche proceduto con i normali controlli giornalieri all’abitazione, per verificare che l’uomo  rispettasse i domiciliari e anche le prescrizioni che la misura gli aveva imposto di osservare. Ma dall’esito, non si può dire che fosse proprio ligio: i carabinieri hanno documentato diverse violazioni degli obblighi, fino addirittura all’evasione dagli stessi  domiciliari.

Una mancanza che prevede l’arresto effettivo: in effetti la magistratura che ha avuto conto delle condotte del 41enne ha rivalutato la sua posizione, disponendo l’aggravamento della misura e il suo arresto, con collocamento  nel carcere di Baldenich.

 

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