Affitta casa non sua 9 mesi per la truffa

Montebellunese condannato dal giudice. Si fece consegnare da una dominicana 1600 euro di caparra e affitto anticipato

ALANO DI PIAVE. Affitta la casa dell’amico e incassa 1600 euro prima di sparire: condannato a nove mesi per truffa. Il biglietto “affittasi appartamento ad Alano” parlava chiaro ma chi lo aveva appeso fuori dal bar della stazione ferroviaria aveva solo intenzione di racimolare soldi, pubblicando un avviso per una casa di qualcun altro. E c’è riuscito: Andrea Orlando, montebellunese di 44 anni, oggi detenuto, s’è fatto consegnare 600 euro di caparra e quattro mesi anticipati, da una dominicana in cerca di un tetto. Un raggiro che ieri è costato a Orlando nove mesi di reclusione e 600 euro di multa: a tanto l’ha condannato il giudice Antonella Coniglio, davanti al quale l’uomo non è voluto comparire per rispondere di truffa (era difeso dall’avvocato Alessandra Nava).

La storia avviene tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 e la vittima è Severino Zenon, una donna dominicana. «La mia amica del bar mi ha detto che c’era questa casa» ha raccontato lei in tribunale «e sono andata a vedere. Con Orlando abbiamo fatto il contratto, mi ha detto che l’avrebbe fatto registrare, gli ho consegnato una caparra di 600 euro e cinque mensilità anticipate per mille euro e di questo ultimo importo mi ha firmato anche la ricevuta. Mi ha detto che doveva andare all’estero perchè doveva curarsi». Tutto tranquillo? Macchè: «Sembrava tutto a posto, quando 15 giorni dopo mi bussano alla porta: era il proprietario vero che mi chiedeva chi fossi». Cioè Giuliano Covolan, di Pederobba, che in realtà mesi prima aveva dato la casa proprio a Orlando: «In amicizia, mi pagava 100 euro al mese» ha riferito ieri al giudice. «Siamo stati amici, abbiamo lavorato insieme, aveva bisogno di aiuto e gli ho dato la casa: non mi ha pagato tutte le mensilità, poi un giorno mi ha detto che sarebbe andato via e che mi avrebbe restituito le chiavi quando sarebbe partito».

Covolan non l’ha più visto così, dopo un po’ di tempo è andato a verificare la situazione della casa in zona S. Lucia ad Alano: «Ho visto un paio di pantaloni appesi», ha continuato «ho suonato e mi ha aperto una signora». Per un po’ la straniera ha continuato ad abitare, continuando a pagare 200/250 euro di affitto. Il pm Rossi ha chiesto 9 mesi e 600 euro di multa per Orlando. Il giudice ha confermato. (cri.co.)

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