“Adotta una mucca”, i prodotti di San Pietro arrivano direttamente a casa

Elvio Casanova Borca (cooperativa Peralba): «Un’idea che avevamo da tempo L’arrivo della pandemia ha soltanto accelerato lo sviluppo del progetto»

SAN PIETRO. Barbie, Blume, Paolina e Sindy: adozione cercasi per le mucche di Costalta. La simpatica iniziativa porta la firma della cooperativa Peralba, nata nel 1982 sulle ceneri della vecchia latteria turnaria ed oggi composta da cinque allevatori del territorio. Una lunga tradizione che ruota attorno al pascolo ed alla produzione di formaggio, burro e ricotta. “Adotta una mucca” corre nella direzione del marketing, senza discostarsi dalla produzione a chilometro zero sinonimo di qualità.

«Avevamo iniziato a ragionare attorno ad un modo nuovo di vendere i nostri prodotti già da qualche tempo, il coronavirus ha solo accelerato la realizzazione del progetto», spiega Elvio Casanova Borca, presidente della cooperativa Peralba di Costalta, «adottare una mucca significa supportare un allevatore chiamato a mille sacrifici anche in momenti non semplici come quello che stiamo vivendo. L’adozione di fatto stabilisce un contatto diretto tra l’azienda agricola ed il cliente che si ritrova coinvolto in parte della sua gestione. Far conoscere i nostri animali significa far conoscere a tutti le nostre realtà, anche in questo momento in cui il distanziamento sociale ci costringe a reinventarci nella vendita dei prodotti».



L’adozione di una mucca consiste, di fatto, in un abbonamento, della durata variabile dal mese all’anno, la cui sottoscrizione permette di ricevere comodamente a casa formaggi e burro prodotti dall’animale scelto.

«Le nostre mucche vivono gran parte dell’anno all’aria aperta, libere al pascolo nelle adiacenze delle nostre malghe», dice Casanova Borca.

L’iniziativa ha fatto subito centro: in meno di una settimana sono già una quindicina le adozioni sottoscritte, provenienti da tutta Italia.

«Ne contiamo due da Roma», sottolinea il presidente della cooperativa Peralba che è affiancato da altri quattro allevatori di Costalta: Cristian Casanova Luzio, Mirco Casanova Fuga, Lea De Villa Gotter e Pierre Casanova Fuga. Le spedizioni vengono effettuate con una formula ben precisa che prevede anche un packaging accattivante mentre il “motore” dell’iniziativa è il sito www. adottaunamuccacostalta. it realizzato da Lem Studio nella persona di Marco Conventi. Dodici le mucche adottabili, ognuna con le proprie caratteristiche che vanno dal peso al colore: la maggior parte di loro ha tre anni. I pacchetti acquistabili comprendono burro e formaggi, fresco e stagionato: 39 euro per un mese di adozione, che prevede di fatto l’acquisto di mezzo chilo di burro, un chilo di formaggio latteria ed una caciotta, anch’essa di un chilo.

«Insieme ai prodotti invieremo anche un certificato di adozione», conclude Elvio Casanova Borca, «dando a tutti, una volta terminata l’emergenza sanitaria, appuntamento a Costalta per conoscere da vicino le nostre e loro mucche, oltre a noi allevatori». —

gianluca de rosa. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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