Adescava studentesse di Belluno sui social per avere foto e video porno

Dopo la segnalazione di una scuola indagato un 50enne incastrato dal telefonino

Gigi Sosso

BELLUNO. Adescava studentesse bellunesi chiedendo loro foto e video porno. Le ragazze erano tutte minorenni e studiavano in una scuola di Belluno. Sulla base di una segnalazione arrivata dall’istituto che aveva raccolto le preoccupazioni di alcune madri, la Procura distrettuale di Venezia ha chiuso le indagini svolte sul campo dalla Polizia postale cittadina, raccogliendo numerosi elementi a carico di un 50enne residente a Vicenza. Le ragazze venivano contattate su una piattaforma diffusissima tra gli adolescenti: l’uomo le trovava attraverso un profilo privato e sconosciuto, attraverso il quale chiedeva loro l’amicizia e cercava di avere una confidenza tale da sentirsi autorizzato a domandare la spedizione di fotografie o video sulla loro sfera sessuale. La Polizia postale ha svolto un’accurata analisi dei file di log forniti dal social network e fatto una perquisizione domiciliare a Vicenza, durante la quale è stato sequestrato il cellulare dell’uomo con la sim card che sarebbe stata usata per contattare le minori. Gli accertamenti sono ancora in corso, per cercare di capire se siano coinvolte anche delle altre ragazze.

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