A27, cantieri fino a metà luglio: apre per due giorni la galleria Cave est

BELLUNO. Mezzo sospiro di sollievo. Sabato e domenica la galleria di Cave est sarà aperta. Richiuderà da domenica notte. Il sospiro non è pieno perché il secondo tunnel, quello di Monte Baldo tra Vittorio Veneto Nord e Vittorio Veneto Sud rimarrà chiuso (canna sud); sarà attiva una corsia nella canna nord. Il Comune di Vittorio Veneto aveva chiesto il ripristino di due corsie verso sud in occasione del rientro dalle Dolomiti. Ma la società Autostrade ha risposto che non è possibile.
Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha richiesto, in considerazione dei disagi, la sospensione del pedaggio. La competenza, però, è del ministero dei Trasporti e, in ogni caso, il pedaggio è considerato sui km percorsi non sui tempi. Padrin, insomma, deve vedersela con il ministro De Michieli. E proprio per questo il presidente interpellerà anche il ministro Federico D’Incà e Roger De Menech.
Cantieri fino a metà luglio
I lavori, che tante code hanno creato domenica scorsa, dovevano essere conclusi a fine mese, ma le nuove problematicità individuate li protrarranno sino a metà luglio, come peraltro disposto anche dal Mit. Ed è stato proprio il Mit a pretendere le ispezioni delle gallerie.
Il programma in corso dall’8 giugno, e che viene comunicato settimanalmente, si articola in fasi consecutive - informa la Società Autostrade - che richiedono chiusure del tratto alternatamente nelle due direzioni, nelle giornate a ridotto flusso di traffico. In particolare i fornici sono oggetto di una accurata ispezione "per contatto" di tutta la superficie delle volte e, successivamente, di rilievi con georadar e laser scanner, in ottemperanza a quanto previsto dal piano straordinario di assessment di tutti i tunnel della rete autostradale, le cui modalità esecutive sono state recentemente condivise e approvate dal Mit.
Manutenzioni
In questa fase è prevista inoltre la contestuale esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione segnalati dagli ispettori. Nello specifico, nella galleria Monte Baldo (situata nel tratto tra Vittorio Sud e Vittorio Nord) durante le ispezioni avviate nel fornice sud è stata rilevata la necessità di ulteriori approfondimenti, tuttora in corso. Le attività proseguiranno in continuità – come assicura Autostrade - per ridurre al minimo i tempi necessari alla conclusione dei rilievi. Intanto per garantire il transito su entrambi i sensi di marcia è attivo uno scambio di carreggiata nel tratto in corrispondenza del cantiere.
Riapre la galleria cave
Nel fornice nord della galleria Cave, tra Fadalto e la barriera di Belluno, invece, stanno per concludersi i lavori di manutenzione avviati in seguito alle attività di ispezione. È prevista per venerdì la riapertura al traffico, così da garantire per tutto il fine settimana il transito su entrambe le carreggiate.
Le forze in campo
Per contenere il più possibile la durata dei lavori, vengono impiegate contemporaneamente più squadre di società esterne specializzate di ingegneria. Complessivamente, quotidianamente vengono impegnati circa cinquanta tecnici e dieci piattaforme, oltre a tutti gli altri mezzi funzionali alla gestione della segnaletica stradale. Per l’intero periodo sono stati potenziati i presidi di viabilità.
Obiettivo sicurezza
Autostrade ricorda infine che l’attività di ispezione in corso è stata avviata ad integrazione della prima fase del piano dei controlli di sicurezza che Aspi ha attivato lo scorso gennaio su tutte le 587 gallerie della rete, basandolo sui più avanzati standard internazionali del settore (Linee Guida del “Cetu”, Le Centre d’Etudes Des Tunnels del governo francese, impiegate per la sorveglianza del Traforo del Monte Bianco).
La seconda fase integrerà l’ispezione con perforazioni, videoispezioni, prelievi di materiale a test di laboratorio e consentirà la definizione di eventuali ulteriori interventi manutentivi straordinari ritenuti necessari. Entrambe le fasi vengono svolte da un pool di società leader a livello europeo nei monitoraggi e controlli delle gallerie.
Sei anni di lavori
«Mi sto chiedendo, da utente dell’autostrada, almeno due volte alla settimana – afferma Roger De Menech – perché da sei anni a questa parte non si è mai smesso di lavorare sull’A27, salvo brevi pause. È mai possibile che i lavori non vengano pianificati in modo unitario?». Ma in un’interrogazione parlamentare De Menech chiederà anche dell’altro.
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