A Soverzene il gelato sposa la bicicletta

SOVERZENE. Bici e gelato. Questa l’abbinata vincente di domani. In occasione dell’inaugurazione del nuovo tratto di pista ciclabile da Castellavazzo a Soverzene, e che prosegue fino a Soccher, ci sarà infatti anche il gelato artigianale. La degustazione si terrà a Soverzene, attorno alle 12, in concomitanza con il ristoro organizzato al termine delle cerimonie. Il gelato verrà offerto ai partecipanti da alcune attività bellunesi inserite nel circuito “Bike Friendly Gelato”. Si tratta delle gelaterie Dante di Lizzona-Ponte nelle Alpi (gusto cremino), Gimmy e Dolomiti di Feltre (bacio di montagna), Gelatrì di Trichiana (tiramisù con mascarpone di Frontin), Il Gelato 2.0 di Longarone (panna cotta variegata pistacchio), La Delizia di Belluno (mascarpone noci e miele), Marta d’Oro di Sagrogna (yogurt di montagna), Pausa Gelato di Puos Alpago (ricotta dell’Alpago). Oltre alle gelaterie bellunesi partecipa la Casa del Gelato di Caorle (gusto “Fichissimo”, con fichi e noci).
L’iniziativa, proposta con la collaborazione della Pro loco di Longarone e del Centro consorzi, intende richiamare l’attenzione sulle potenzialità del gelato quale elemento di promozione per un territorio che ha vissuto, attraverso l’emigrazione, la storia e l’evoluzione di questo prodotto. L’obiettivo è anche sottolineare come un buon gelato sia un alimento particolarmente adatto per chi pratica sport, perché molto digeribile.
Il gelato e il sorbetto sono inoltre molto idratanti per la grande componente di acqua e diventano remineralizzanti in potassio, utile a prevenire i crampi muscolari. Aspetti, questi, a cui fanno riferimento proprio le gelaterie amiche della bicicletta, che puntano a essere sempre più un punto di appoggio (anche con piccoli servizi tecnici) per i cicloturisti. Domani sarà inaugurato anche l’info point per cicloturisti allestito dalla Pro loco di Longarone, in località Vajont. (m.r.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi