A Simioni medicina e allergologia

Il direttore sanitario Pittoni: «Presto l’istituzione di un ambulatorio per le intolleranze dei bambini»
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato
Feltre, l'ospedale Santa Maria del Prato

FELTRE. È a Livio Simioni, nuovo primario di medicina generale, che farà capo il dipartimento medico per intensità di cura con un volume di attività diagnostico-ecografica e internistica (dalla diabetologia all'allergologia, ai problemi della coagulazione del sangue e alle malattie infettive). Ma tutto questo carico di lavoro, che si traduce in numeri significativi di attività a fronte di tempi di degenza per la fase acuta sempre più brevi per indirizzare il paziente al percorso di cura adeguato alle esigenze di salute, è frutto di uno staff che conta, almeno per il 2014, su dodici medici. E soprattutto su un dipartimento efficace ed efficiente, fatto da medicina generale, geriatria e lundodegenza, che mette al centro il paziente e che razionalizza le risorse, un dipartimento che è stato, come modello, fra i precursori in Veneto.

Così ha ribadito ieri il direttore generale Adriano Rasi Caldogno quando si è presentato Livio Simioni nuovo primario di medicina e primo classificato di una lista di candidati provenienti da tutta Italia con curricula di rispetto. Oltre alla conoscenza territoriale del professionista, in forza all'Usl da oltre trent'anni, e al collegamento che lo stesso ha saputo tenere con il mondo della clinica universitaria per gli aggiornamenti in allergologia con un incarico di docenza a Padova, sono valse, ha detto il ds Pittoni, «la capacità di rendere trasversali le competenze in un'ottica multidisciplinare con altri reparti, soprattutto per quanto riguarda la metodica diagnostica dell'ecografia, le linee guida su trattamento e cura della malattie della coagulazione del sangue e di malattie infettive». Ma in un dipartimento come quello per intensità di cura che è stato pioniere in Regione e che è diventato un modello esportabile, «si sono ridotti i tempi di degenza per indirizzare il paziente ai percorsi più adeguati, come quello di lungodegenza, fino alla dimissione o alle strutture intermedie, come l'ospedale di comunità».

Un medico, un manager. «Ho visto cambiare l'azienda in posizione di co-autore», così ha esordito il primario Simioni in servizio nel nuovo ruolo dal primo novembre. «Ho partecipato assieme a una squadra di colleghi motivati alla nuova gestione delle malattie, tagliando per ogni paziente il percorso di cura più appropriato. Questo permette risparmi importanti all'azienda, ma mette al centro il malato, conosciuto e documentato nella sua globalità, con risposte appropriate per ogni fase della malattia».

Allergologia, con centinaia di nuovi casi in buona parte provenienti da fuori Usl, continuerà a camminare con le gambe di Livio Simioni (il Santa Maria del Prato è stato il primo centro di riferimento per il Veneto assieme all'ospedale di Verona), ma ben sostenute dal secondo specialista in questa branca, Pietro Tartaro.

Allergologi in pediatria. L'età pediatrica è sempre più esposta a intolleranze e allergie. Grazie alle competenze sviluppate dall'allergologo Simioni e trasmesse ai colleghi, a breve sarà istituito l'ambulatorio per i bambini, gestito dai pediatri con la consulenza degli internisti esperti. Questo è quanto annunciato dal ds Pittoni.

Laura Milano

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