A Mas isole ecologiche nascoste per combattere i rifiuti “foresti”

SEDICO. Al Mas è iniziata la guerra agli “ecofurbi”. Per contrastare l'antipatica abitudine di abbandonare i rifiuti fuori dal proprio comune di residenza, il sindaco di Sedico Roberto Maraga ha...
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SEDICO VOTA L'INCOMPATIBILITà DI pICCOLI..mARAGA PROBABILE SOSTITUTO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SEDICO VOTA L'INCOMPATIBILITà DI pICCOLI..mARAGA PROBABILE SOSTITUTO

SEDICO. Al Mas è iniziata la guerra agli “ecofurbi”. Per contrastare l'antipatica abitudine di abbandonare i rifiuti fuori dal proprio comune di residenza, il sindaco di Sedico Roberto Maraga ha deciso di modificare la geografia delle piazzole ecologiche al Mas.

Una frazione che soffre la “migrazione” dei rifiuti: «Il Mas si sviluppa lungo la regionale agordina, una strada molto trafficata», spiega Maraga. C'è chi scende dall'Agordino per raggiungere la Valbelluna, e scarica i sacchetti di immondizia nella piazzola in piazza Papa Luciani. Lo stesso fanno tanti automobilisti che fanno il percorso contrario.

«Nei cassonetti e nelle campane troviamo di tutto, rifiuti non nostri e troppo spesso non differenziati», prosegue il sindaco, che, stanco di continuare a far pesare sui suoi concittadini chili di immondizia non prodotta nel territorio, ha preso di petto il problema e lo ha risolto in maniera drastica. Ovvero eliminando tutte le piazzole presenti lungo la regionale e spostandole all'interno, vicino alle case e alle zone residenziali che si sono sviluppate negli ultimi anni al Mas.

La proposta è stata elaborata dallo stesso Maraga, che ha fatto diversi sopralluoghi in zona per verificare le condizioni migliori per gli spostamenti. «Le nuove piazzole saranno collocate nell'area dove ci sono gli impianti sportivi e i nuovi condomini, in via Deledda, vicino all'ex bacologico (di fronte alle case Ater recentemente inaugurate, ndr) e a lato dei condomini che si trovano vicino al parco», annuncia il sindaco. Tutte saranno dotate di una mascheratura, una specie di “recinto” che le schermerà e le isolerà alla vista per questioni di decoro. «In questo modo diventeranno molto meno fruibili per chi transita sulla strada regionale», conclude Maraga, che fa anche un appello ai cittadini affinché mantengano le piazzole pulite: «Chiediamo che nessuno abbandoni i rifiuti all'esterno dei cassonetti e delle campane. Serve un po' di collaborazione per evitare scene di degrado». Che ci sono in piazza Papa Luciani, vicino alla farmacia, dove la piazzola è facile preda degli automobilisti di passaggio. I vigli urbani elevano di continuo sanzioni, ma sembra non essere sufficiente a scoraggiare gli “ecofurbi”. Il piano di riordino delle piazzole è iniziato e dovrebbe concludersi in un mese.

Alessia Forzin

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