A Caorera la tradizionale Festa della Madonna del Piave

Giornata all’insegna della storia e della tradizione, con messaggi di pace e l’arrivo della statua della sacra Vergine nella chiesetta di Marziai

Dante Damin
Un momento della Festa della Madonna del Piave a Caorera
Un momento della Festa della Madonna del Piave a Caorera

A Caorera si è celebrato un Ferragosto all'insegna della storia e della religione in occasione della tradizionale Festa della Madonna del Piave, dedicata quest'anno al battaglione San Marco e ai marinai d'Italia. Organizzato dalla Pro Loco Caorera, l'evento ha radunato attorno a sè autorità civili e militari, suddividendosi come sempre tra il centro della frazione e la vicina Marziai, in memoria della traslazione della statua della sacra Vergine fra i due paesi durante le vicissitudini della Grande Guerra.

«Celebriamo una giornata dove la fede è la vera speranza che non ci delude mai e che non ci confonde i pensieri, ma li fortifica, aiutandoci a superare gli ostacoli» ha esordito Don Gabriele. Il parroco di Segusino ha invitato i presenti a credere in Dio e ad avere fiducia nel prossimo, a maggior ragione in un tempo in cui «le difficoltà non mancano e il concetto stesso di autorità viene spesso messo in discussione», riferendosi in particolar modo ai vari ambiti della vita, dalla scuola alla famiglia.

La Festa della Madonna del Piave
La Festa della Madonna del Piave

A condividerne i pensieri è stato l'onorevole Dario Bond, il quale ha espresso la necessità di mettere da parte qualsiasi forma di rancore tra le persone, per fare invece spazio all'amore e al sostegno reciproco. «Questa manifestazione ci deve trasmettere non solo un senso di appartenenza alla propria comunità, ma anche una rinomata speranza verso il futuro» ha aggiunto Bond.

Non è poi mancata la lettera del presidente della provincia Roberto Padrin, per il quale «la pace» è un concetto che deve essere costruito e coltivato con cura, specialmente dalle nuove generazioni, in memoria dei sanguinosi combattimenti sul Piave.

La Festa della Madonna del Piave
La Festa della Madonna del Piave

La sessantaseiesima edizione è proseguita con la messa e l'alzabandiera, che hanno preceduto l'intervento di Cristian Corrà, in rappresentanza del Comune Setteville. «Le frazioni del nostro Comune, alla pari delle tradizioni che vivono al loro interno sono un patrimonio da valorizzare e custodire» ha sottolineato l'assessore, «e per farlo non mancheranno delle progettualità. La più ravvicinata, in termini di distanza, riguarda il parco del Piave di Caorera, che verrà riqualificato, lasciando spazio ad un tratto della pista ciclabile, finalizzata alla promozione turistica del territorio del Basso Feltrino e alla sua visibilità. Con l'occasione ringrazio i volontari della Pro Loco Caorera e dell'associazione "Al Pojat" di Marziai per il profuso impegno messo in campo durante la festa».

Una volta terminata la funzione religiosa, la processione si è poi spostata a Marziai, con l'alzabandiera e il lancio della corona nel Piave, poi l'arrivo della Vergine nella chiesetta locale. La statua è rimasta in loco fino a sera, prima di fare ritorno a Caorera.

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