Finanza di Belluno, concerto per Martina
Giovedì 27 giugno la musica e il canto risuoneranno in una cornice d’eccezione: il Palazzo dei Rettori

Giovedì 27 giugno, a Belluno, la musica e il canto risuoneranno in una cornice d’eccezione: il Palazzo dei Rettori, uno dei simboli della città e dell'intera provincia, già sede per quasi quattrocento anni dei rettori inviati dalla Serenissima Repubblica di Venezia per governare Belluno e il suo territorio, ora sede della Prefettura. L’appuntamento costituisce il momento conclusivo di una serie di eventi che il Comando Provinciale di Belluno ha voluto dedicare ai bellunesi, nell’anno in cui le Fiamme Gialle celebrano il 250° Anniversario di fondazione del Corpo. Il programma per l’importante «compleanno» delle Fiamme Gialle vedrà alternarsi, in un percorso storico dal 1700 ai giorni nostri, brani di musica classica e canti su musiche moderne. L’ensemble di flauti e pianoforte, composto dai maestri Orazio Longo e Mara Comelato (insegnanti presso la Scuola Media “Sebastiano Ricci” di Belluno), nonché dal Maestro Claudio Montafia (già docente al Conservatorio di Castelfranco Veneto), eseguirà brani di musica classica tratti dalle opere di Bach, Vivaldi, Mozart, Donizetti e dello stesso Longo, accompagnando, poi, anche con brani più moderni, la performance canora del “Coro della Guardia di Finanza di Belluno”, composto da 10 finanzieri, diretto da Renzo Andrich e con la partecipazione di Lucia Molin Pradel. Il concerto si pone nel segno della solidarietà, per ricordare non solo la storia ultracentenaria del Corpo, ma anche la vocazione sociale della mission istituzionale al servizio della collettività. L’occasione, infatti, è supportare - attraverso l’offerta libera del pubblico che presenzierà all’evento - la raccolta fondi in favore dell’Associazione “Martina Bonavera”, impegnata nella promozione ed il sostegno a favore di bambini e ragazzi. Il concerto di giovedì sera, che avrà inizio alle ore 20.00, presso la “Sala Zanardelli”, è ad accesso libero, previo il cordiale contributo di solidarietà, sino ad esaurimento posti.
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