Belluno, pugni tra studenti in piazza Stazione

Scazzottata tra due maggiorenni. Il più giovane le ha prese, l’altro è stato denunciato 

dalla Polfer per lesioni

Gigi Sosso
La stazione di Belluno
La stazione di Belluno

Scazzottata prima della scuola. Come la colazione. Ieri mattina due ragazzi se le sono date nel piazzale della Stazione di Belluno. Erano le 7.40 e mancava poco alla campanella della prima ora di lezione, quando la Polfer è stata costretta a intervenire per separarli e provvedere a una denuncia per lesioni. Non si sa ancora se aggravate o meno: dipenderà dalla prognosi finale certificata dal Pronto soccorso dell’ospedale San Martino. A quell’ora c’erano parecchi studenti che si stavano avviando verso i rispettivi istituti, dopo un viaggio in treno o in autobus, a seconda del Comune di residenza.

Non si sa di cose stessero discutendo o forse avevano qualche ruggine arretrata, di sicuro due maggiorenni hanno cominciato a mettersi le mani in faccia e a colpirsi. Il più giovane dei due, quello che ha appena compiuto 18 anni, ha avuto la peggio: secondo una prima ricostruzione, ha preso un destro in faccia che gli ha danneggiato naso e zigomo. In un primo momento sembrava coinvolto anche un minorenne, ma successive verifiche hanno escluso questa possibilità. Era uno contro uno ed è finita con un ko. Nonostante la denuncia scritta dalla polizia ferroviaria, lo studente più vecchio ha potuto andare a scuola, mentre l’altro si sarebbe rivolto al Pronto soccorso del San Martino per farsi medicare. Non risulta che sia intervenuta l’ambulanza.

Certo non si vive un periodo pacifico, visto quello che sta succedendo in giro per la città. I ragazzi si picchiano con una facilità estrema, anche per motivi banalissimi e meno male che hanno usato soltanto le mani, senza aggiungere coltelli o corpi contundenti. 

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