Ripa, in quattro per la maglia numero uno

PEDAVENA. In quattro per la porta del Ripa Fenadora. Se fino all'anno scorso, tra i pali c'era sempre stato come titolare fisso Paolo De Carli, quest'anno in casa neroverde quello del portiere sarà uno dei ruoli occupati dai fuoriquota. E la concorrenza non manca. Si contenderanno un posto Marco Dalla Giustina (classe 1997 proveniente dalla Juniores), Matteo Salsano (1997, rinnovo prestito dal Chievo Verona) e Christian Scaranto (1997 dal Bassano Virtus), ma aggregato alla prima squadra per la preparazione c'è anche il sedicenne proveniente dalla Feltrese Christian Merlin, classe 1999.
«Sono ragazzi giovani che vengono da due scuole importanti, c’è voglia di lavorare e mettersi in discussione e voglia di combattere per avere il posto da titolare, inizialmente faremo valutazioni settimanali, poi si valuterà assieme al mister», spiega il nuovo preparatore dei portieri Stefano Marchini, pensando al ruolo di titolare più o meno fisso. «Darò la mia opinione ma l’ultima parola spetterà al mister».
In passato il portiere dell’Union era anche il capitano, un ruolo importante: «Credo che sarà per loro stimolante sostituire una figura carismatica come quella di De Carli, anzi un motivo in più per fare bene».
Un passato da giocatore tra il Bassano, il Montebelluna e il Treviso, da 14 anni si occupa esclusivamente della preparazione dei portieri. Da lunedì in particolare di far crescere i portieri dell'Union. Sono solo i primi giorni di preparazione, ma una prima idea Stefano Marchini se l'è fatta: «Esprimere giudizi ora è azzardato, ma si respira un’aria molto positiva», commenta. «C’è voglia di lavorare per un obiettivo comune e il primo che si vuole raggiungere è sicuramente la salvezza, sperando di poterci togliere anche qualche altra soddisfazione».
Il primo impatto nel mondo neroverde è stato positivo: «Arrivo da una stagione un po' burrascosa in un ambiente un po’ particolare», racconta Marchini. «Qui ho percepito subito un ambiente sereno e capisco che si può lavorare bene. Le prime parole che ho scambiato con mister e diesse mi hanno lasciato un’ottima impressione. Ho visto le strutture sportive e come qui sono ben organizzati, da tutti i punti di vista. Direi che ho fatto un’ottima scelta».(sco)
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