Pintarelli vola nella Alpago Sky Super 3

300 alla corsa in montagna che ricorda i tre del Soccorso Alpino morti sul Cridola. Sul podio anche Tavernaro e Pierantoni
Di Ilario Tancon

CHIES D'ALPAGO. È il trentino Gil Pintarelli a firmare la terza edizione di Alpago Sky Super 3, la gara di corsa in montagna che a Chies vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola il 10 agosto 2012. La gara si è svolta quest’anno di lunedì in quanto l’organizzazione vuole mantenere fissa la data del 10 nel corso degli anni.

In 300, provenienti da tutto il Nord Italia e dalla Svizzera, si sono dati appuntamenti a Chies: 150 sulla prova agonistica di 188 chilometri (con salita ai 2.212 metri di altitudine del Monte Venal e 3.600 metri di dislivello complessivo), altri 150 sulla prova di 10 chilometri che prevedeva un passaggio in tutte le frazioni del comune e 600 metri di dislivello.

Per quanto riguarda la gara agonistica, subito dopo il via era il vicentino Davide Pierantoni, vincitore delle prime due edizioni, a cercare di fare la selezione ma alle sua spalle rispondevano bene Lauro Polito, sul podio delle prime due edizioni, Gil Pintarelli, Aron Lazzaro, Stefano Fantuz, Mario Scanu ed il giovanissimo, classe 1997, Enrico Loss. Più staccato Michele Tavernaro. Man mano che i minuti di salita passavano, Pintarelli stava sempre meglio e transitava sulla cima del Venal in 1h23’28”, con una decina di secondi di vantaggio su Pierantoni. Prima verso i “denti” per arrivare al bivacco Toffolon, poi nella successiva, lunga e tecnica discesa verso il traguardo, Pintarelli riusciva a controllare e, nel corribile tratto finale, a incrementare il proprio vantaggio. Alla fine, per il trentino del Team Crazy, era successo pieno, in 2h08’36”.

Abbassato di oltre 3’ il tempo fatto registrare lo scorso anno da Pierantoni. Quest’ultimo, nella seconda parte di gara veniva superato da un altro trentino, Michele Tavernaro, autore di una discesa tecnicamente perfetta. 2’02” il distacco di Tavernaro, di 4’11” quello di Pierantoni. Da applausi anche Mario Scanu, settimo, Andrea Protti, ottavo, Lauro Polito, nono, e Gianpietro Barattin, decimo.

Senza storia la gara femminile, con la bellunese Cecilia De Filippo in testa dal primo all’ultimo metro e alla fine prima con un vantaggio di 7’22” su Silvia Serafini e di 15’42” su Serena Schievenin.

Nella gara sui 10 km, vittoria assoluta per don Franco Torresani su Francesco Titton ed Enrico Bortoluzzi in campo maschile, per Francesca Rossi su Angela De Poi e Giulia Titton nella classifica in rosa.

«Sono partito prestando attenzione a quanto facevano i miei avversari, poi ho visto che stavo bene e mi sono messo in testa» spiega il vincitore Gil Pintarelli. «La gara comunque l’ho vinta nel finale, sul tratto corribile: lì sono riuscito a consolidare il vantaggio che sul tecnico era sempre stato risicato».

«Il grande caldo di oggi ha fatto sì che la fatica fosse ancora maggiore» afferma Cecilia De Filippo, vincitrice della gara donne. «Ho faticato parecchio ma mi sono anche divertita, in mezzo a paesaggi suggestivi come quelli che regala la montagna dell’Alpago. Discese molto tecniche, tracciato curato, esperienza da ripetere nel 2016».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi