Il vero calciomercato riguarda gli allenatori

ROMA. Una fetta del calcio che conta si chiude stasera ad Amsterdam con la finale tra Benfica e Chelsea dell’Europa League (ore 20.45) con gli inglesi favoriti. Un mondo del pallone che appare sempre più folle e covo di tensioni represse. Così a Parigil a furia degli ultrà del Psg ha mandato a monte la festa della loro squadra scatenando saccheggi e guerriglia. È delusa la società e infuriata la proprietà qatariota, che aveva organizzato eventi a catena nella Ville Lumiere prima che il prefetto Bernard Boucault tuonasse: «non ci saranno più manifestazioni per festeggiamenti in piazza del Paris Saint-Germain». In totale 32 feriti e 39 fermi. La festa fallita rischia di aver scritto anche la parola fine sull’avventura di Carlo Ancelotti e di Zlatan Ibrahimovic. Entrambi sembrano ogni giorno più lontani, il primo ormai con la mente a Madrid - la stampa ha rivelato un suo no alla successione di sir Alex Ferguson a Manchester per non tradire la parola data a Florentino Perez - il secondo mai innamorato davvero dell’avventura francese. È sempre più valzer degli allenatori, e i bookmaker aggiornano le quote, visto che si punta sui prossimi spostamenti delle panchine quasi come sulle partite. Al centro dell’attenzione sempre Josè Mourinho, che alla fine dovrebbe andare al Chelsea. Nel campionato francese potrebbe sbarcare anche Roberto Mancini, appena esonerato dal Manchester City e tentato dalle proposte multimilionarie del Monaco, che finora ha confermato Claudio Ranieri soltanto a parole. In Italia fari puntati su Walter Mazzarri che potrebbe lasciare Napoli. Due le destinazione possibili: Roma o Milano, sponda Inter. A Napoli potrebbe finire Guidolin, sempre se nel grande giro non dovesse alla fine entrare anche Montella che, la scorsa settimana, aveva confidato di pensare al Napoli.