Attesi 450 nuotatori per la Vascalonga. Tre giorni per “Pollicino”

Nel week end la manifestazione alla piscina di Belluno.

Collarin: con l’ultima edizione raccolti settemila euro in solidarietà

Gianluca da Poian
La presentazione della decima Vascalonga
La presentazione della decima Vascalonga

Ci sono gli amici di Casa Pollicino da supportare, attraverso un appuntamento sportivo e di convivialità che era stato stoppato dalla pandemia. Messo alle spalle il Covid, riecco da venerdì a domenica in piscina a Belluno la Vascalonga. È la 10ª edizione della staffetta a squadre, che raggiunge quota 25 sodalizi al via. Numeri superiori alle aspettative degli organizzatori, in quanto esisteva l’incognita della lunga pausa. Accanto alla competizione vera e propria, non mancheranno altri eventi sportivi, nonché l’immancabile festa. Il tutto allo scopo di destinare i proventi a Casa Pollicino.

450 NUOTATORI

Come ricordato da Stefano Caldart e Anna Fontana di Sportivamente Belluno nel corso della conferenza stampa di presentazione, ogni squadra è composta da 18 atleti. Ciò significa che sabato saranno 450 i nuotatori chiamati ad alternarsi ogni 20 minuti nella fascia oraria compresa tra le ore 14 e le ore 20.

Il fine settimana natatorio abbraccerà comunque tutte le discipline agonistiche e promozionali organizzate in piscina a Lambioi.

Dalla pallanuoto il venerdì alla dimostrazione di apnea il sabato, giornata in cui è previsto anche il momento di cliff divers, ossia il tuffo dagli scogli.

Domenica mattina spazio invece al nuoto agonistico, mentre al pomeriggio protagonista il nuoto sincronizzato. Secondo l’assessore allo sport Monica Mazzoccoli, «era fondamentale riprendere la Vascalonga, in un connubio tra sport, socializzazione e solidarietà. Peraltro, parliamo di una manifestazione ormai tradizionale qui a Belluno».

CASA POLLICINO

Ad affiancare il centinaio di volontari della piscina, molti dei quali impegnati nel conteggio delle vasche durante la gara, ce ne saranno una cinquantina dell’Associazione Pollicino.

Da sempre infatti, ha sottolineato l’amministratore unico di Sportivamente Andrea Terribile, la Vascalonga vede la collaborazione fattiva con la realtà che gestisce la parte ludica ed enogastronomica dell’evento nel piazzale antistante la piscina. La presidente di Pollicino Morena Pavei ha spiegato i momenti salienti dell’organizzazione dello stand.

Le cucine apriranno venerdì alle 19 nell‘attesa del concerto del duo bellunese Mario e Bruno alle ore 21. Sabato cucine aperta tutto il giorno con l’immancabile paella dalle ore 18 e musica con Dj Dade. Domenica infine, pranzo e cena organizzata per gli atleti, familiari e simpatizzanti della Sportivamente Belluno. Da quest’anno ad aiutare Pollicino ci saranno anche i volontari dell’associazione WREvents, capitanata da Igor Roldo e Giacomo Vedana.

Da anni sostengono le attività umanitarie in Romania del sodalizio bellunese.

«Stiamo parlando della manifestazione che fornisce l’introito più cospicuo per la nostra Casa», aggiunge Enrico Collarin, sempre dell’Associazione Pollicino. «L’ultima edizione aveva permesso di ottenere qualcosa come più di 7 mila euro, i quali coprono quasi un mese di spese. Ogni volta riscontriamo grande generosità da parte di chi partecipa alla Vascalonga o partecipa agli appuntamenti collaterali.

L’auspicio è che sia così anche stavolta. Il 18 giugno ci recheremo poi a Petrosani, dove io e Morena Pavei accompagneremo le alunne dell’indirizzo sociale del Catullo che effettueranno lì lo stage. Ci sarà assieme a noi l’insegnante Alessandra Catania».

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