Andreolla carico «Lunga attesa e domani voglio andare avanti»

FELTRE

Due anni dopo, ancora la Virtus Bolzano. Dopo la fusione, la prima Union Feltre aveva esordito proprio con gli altoatesini, nel preliminare di Coppa. Passò ai rigori la squadra di Bianchini, dopo uno 0-0. Si replica domani alle 15, a Rasai. Déjà-vu, ma quante cose sono cambiate nel frattempo.

Motivata la squadra di Andreolla, che vuole passare il turno e iniziare sorridendo: «L’attesa è stata lunga. Domani avremmo dovuto iniziare il campionato, invece ci troviamo a giocare la Coppa. Il nostro compito è cercare soluzioni, non trovare alibi. Stiamo bene, abbiamo un solo dubbio legato ad un problema fisico di Giacomazzi».

Girone a 18. Motivo in più per andare avanti?

«Avremmo voluto passare comunque, perché le competizioni vanno prese in maniera seria. Tra l’altro se vinciamo giocheremo domenica prossima, altrimenti bisognerà organizzare un’altra amichevole».

A sorpresa il Bolzano ha superato il Levico una settimana fa.

«Mi ha sorpreso, perché hanno mostrato un’organizzazione che pensavo più di vedere nel Levico. Fanno un 4-3-3 ben disposto. Sanno chiudere molto bene le traiettorie, lottando molto sulle seconde palle. Sarà test probante».

Dell’arrivo di Celestri cosa dice?

«Una mia richiesta, perché i ragazzi del 2001 De Carli e Bordin sono bravi ma non è pensabile affidare a loro subito un ruolo da titolare. Quest’anno però giocheranno, in modo da averli pronti il prossimo anno. Su Celestri abbiamo avuto ottime referenze».

Mister, non la spaventa gestire la grande abbondanza di attaccanti?

«No, perché ho una società seria e perché, da giocatore, avevo sempre massimo rispetto e un ottimo rapporto con chi era mia riserva. In più mi danno la possibilità di scegliere vari moduli».

Corasaniti o Tognon il numero uno titolare?

«Sono alla pari. Dovessimo passare e giocare domenica 9, faranno una partita a testa. Poi una scelta entro il 16 andrà fatta». —

DAPO